Vai al contenuto

Luca Tommassini aggredito e rapinato sotto casa a Trastevere: «Li ho supplicati, non uccidetemi»

27/10/2020 09:15

Sono state ore interminabili di terrore per Luca Tommassini, aggredito in un tentativo di furto con scasso nella sua casa a Trastevere a Roma. È successo intorno alle 23 di domenica 25 ottobre 2020, proprio allo scoccare del coprifuoco. Coreografo di fama mondiale ed ex direttore artistico di Amici, Luca stava rincasando quando è stato inseguito all’ingresso del condomino e sulla porta di casa da un gruppo di rapinatori.

Leggi anche >> Gerry Scotti positivo al Coronavirus: «Volevo essere io a dirvelo»

luca tommassini aggredito

Luca Tommassini aggredito e rapinato, paura per il coreografo inseguito per le scale: «Mi hanno puntato la pistola alla gola»

Stando a quando raccontato all’Ansa, Tommassini – dopo essere fuggito per le scale – è stato immobilizzato da due rapinatori che gli hanno puntato una pistola in faccia e in gola. «Avevano un borsone, – ha riferito il coreografo – accette, picconi, e non so che altro. Mi spingevano, strattonavano. Li ho supplicati di non uccidermi, mi hanno puntato la pistola alla gola. Sono rimasto un’ora in balia di questi folli, poi sono arrivante le volanti». L’intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato un finale peggiore.

luca tommassini aggredito

«Mi è tornata la paura che avevo quando mia madre mi svegliava ogni mattina»

Piuttosto ‘misera’ la refurtiva per i rapinatori: a Luca sono stati sottratti il cellulare, le chiavi di casa e quelle dell’allarme. Solo qualche mese fa, era lo scorso febbraio, Tommassini era stato invece vittima di omofobia: «Oggi – aveva raccontato in quella circostanza – è apparsa questa scritta sul citofono del mio palazzo, accanto ai miei due interni. Non sono sicuro al 100% sia per me ma un dubbio ce l’ho. In un attimo mi è risalita tutta la rabbia di quando ero bambino e mi urlavano dietro “fr***o” a scuola e per strada. Mi è tornata la paura che avevo quando mia madre mi svegliava ogni mattina e pensavo che avrei dovuto affrontare da solo un’altra giornata passando per quella maledetta strada, davanti all’officina di mio padre che faceva finta di non vedermi». >> Teresa Langella fisico sotto accusa, in costume senza filtri replica agli haters: «Avete rotto»

luca tommassini aggredito