Maltempo Piemonte. La regione è purtroppo abituata a fare i conti con tragedie causate da fenomeni meteo estremi. Impossibile dimenticare la devastazione dell’alluvione del novembre 1994, con la sua lunga scia di vittime e danni incalcolabili. Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che oggi sarà in visita alle zone più colpite dal maltempo degli ultimi due giorni, lancia un appello al governo: “Senza aiuti straordinari il Piemonte non si rialza”, dice in un’intervista al quotidiano La Stampa.
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“La situazione è molto grave, è come il 1994”
“Qui siamo davanti a una situazione straordinaria – dice Cirio al quotidiano torinese – in un momento già di per sé straordinario. A causa della pandemia quest’anno la Regione incasserà 200 milioni in meno di imposte. In queste condizioni se non c’è l’intervento del governo non ci rialziamo. Servono risorse ma anche, e al più presto, nuove regole”. Le parole del presidente piemontese arrivano dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Nordovest e in particolare sulla sua regione, con danni ingenti. “È presto per fare stime – spiega Cirio – ma la situazione è molto grave. È come il 1994, con la differenza che stavolta in 24 ore sono caduti 630 millimetri di pioggia. Una precipitazione così imponente in un arco di tempo così limitato non succedeva dal 1954”.
“In condizioni normali non si può aspettare un minuto – aggiunge il governatore – ma nelle condizioni attuali, mentre faticosamente ci stiamo risollevando dal Covid, ogni secondo perso è di troppo. Il Piemonte è un corpo debilitato e in convalescenza su cui bisogna intervenire subito con energia e puntualità. Ho parlato con il presidente della Protezione civile Borrelli, con i ministri Boccia e De Micheli. Martedì, dopo aver visitato tutte le province colpite, sarò a Roma a ribadire che servono al più presto le risorse per ripartire. Mi conforta la telefonata del presidente Mattarella: ha assicurato che lo Stato non ci lascerà soli. È una persona straordinaria, in lui ripongo la massima fiducia”.
Maltempo Piemonte, il governatore Cirio oggi nel Cuneese
Il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, accompagnato dal vice presidente Fabio Carosso, effettuerà oggi e domani una serie di sopralluoghi nelle zone del Piemonte maggiormente colpite dal maltempo delle ultime ore. In mattinata saranno prima in Valle Tanaro, poi in Valle Mongia e a seguire in Valle Casotto. Nel pomeriggio e’ atteso l’arrivo a Limone Piemonte, il comune piemontese tra i più colpiti. Domani il presidente sarà invece nelle province di Biella, Novara e Vercelli. >> Tutte le notizie dall’Italia