«Sono stata molto fortunata, crescere in una famiglia in cui ti senti molto amata e supportata ti dà fiducia in te stessa. La politica? È arrivata all’improvviso. Ho sempre pensato che avrei lavorato per la giustizia. Poi l’incontro con Renzi a Firenze e il suo modo rivoluzionario di fare politica mi ha affascinato». Così Maria Elena Boschi ospite a “Verissimo”, il programma del sabato pomeriggio di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin. L’esponente di Iv è apparsa sotto una luce nuova: imbarazzata addirittura quando il discorso è scivolato sulla sua storia d’amore con Giulio Berruti.
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Maria Elena Boschi: «La preghiera la prima notte con Giulio Berruti? Ecco come è andata»
«Va bene, sono molto contenta, penso si veda, per scaramanzia si cerca di mantenere i piedi per terra, ma la testa ce l’ho tra le nuvole. Abbiamo cominciato a frequentarci alla fine dello scorso lockdown. Stavolta era il momento giusto», ha raccontato Maria Elena Boschi, alludendo alla sua dolce metà. Il primo appuntamento non è andato come se lo aspettava: «Volevo dare l’immagine di una donna sicura. Sono goffa, è stato un disastro, ma ha funzionato». Qualche chiarimento sull’ormai famosa preghiera per le persone in difficoltà la prima notte, raccontata dallo stesso Berruti: «Era una delle prime sere, non la primissima, mi è venuto spontaneo perché era un momento difficile, avevo un peso nel cuore, ero talmente in sintonia che sentivo di poterlo fare, che non gli sarebbe sembrato strano. Lui è molto sensibile e attento agli altri». Dalla Toffanin la 40enne non ha taciuto il sogno di diventare mamma: «Il desiderio di avere dei figli c’è da sempre, accanto a Giulio viene naturale pensarci. Sul matrimonio mi fai litigare. A me piacerebbe sposarmi, ma bisogna essere in due. Io credo che l’importante sia avere accanto una persona che sia casa per te. Credo che tutto debba arrivare in modo spontaneo. L’amore non vuole che gli si corra dietro».
«Viene detto “se sei giovane e carina chissà come sei arrivata”. Deve esserci sempre un uomo che ti porta»
A cuore aperto Maria Elena Boschi ha parlato anche della denuncia di stalking fatta nei giorni scorsi contro un uomo che la tormentava: «Una persona che mi mandava sempre delle foto, ma mi sono preoccupata quando da Roma è andato in Toscana per conoscere i miei genitori. Lì ho deciso di denunciare». Essere un personaggio pubblico non è semplice e non lo è stato soprattutto i primi tempi: «All’inizio è stata un po’ dura, sono stata catapultata dallo studio di avvocato a fare la ministra a 32 anni con una grande curiosità. Mi sono trovata ad avere fotomontaggi su tutti i giornali e i social con commenti sessisti e volgari che riguardavano il mio aspetto fisico. Viene detto “se sei giovane e carina chissà come sei arrivata”. Deve esserci sempre un uomo che ti porta. Ed è mortificante per te e per la tua famiglia. Se si supera un certo limite è giusto denunciare. Quando hanno attaccato la mia famiglia mi è dispiaciuto molto». Leggi anche l’articolo —> Verissimo, Maria Elena Boschi svela il suo più grande desiderio: «Accanto a Giulio viene naturale pensarci»