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Marta Novello si è risvegliata dal coma, come sta la ragazza che era stata accoltellata mentre faceva jogging

25/03/2021 10:45

Ieri, 24 marzo 2021, si è risvegliata dal coma Marta Novello. La ragazza aveva vissuto una tragedia. Un minorenne l’ha aggredita mentre faceva jogging. Secondo i medici, i colpi inferti sono stati 27 in tutto e hanno portato Marta in sala operatoria due volte: la prima per una lesione al polmone e la seconda per quella a un tendine. La ragazza non ricorda ancora cosa sia avvenuto.

Maria Novello

Marta Novello come sta

La ragazza è stata risvegliata dal coma farmacologico in cui era tenuta da due giorni, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Marta Novello era stata accoltellata lunedì 22 marzo da un 15enne a Marocco di Mogliano Veneto, in via Marignana. La 26enne è cosciente e ha parlato con i genitori. “Voglio vedere mamma e papà”. Le sue prime parole. La ragazza è stata operata poco dopo il ricovero per una lesione al polmone e poi una seconda volta per una lesione al tendine. I medici hanno riscontrato che le coltellate erano state 27, alcune persino in volto.

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Treviso 17enne accoltella

Le indagini sulla vicenda

Gli investigatori dell’Arma dei carabinieri, su delega del tribunale per i minori di Venezia, già questo pomeriggio vorrebbero interrogare la ragazza. Resta il mistero del movente di un’aggressione. A Treviso sono in pochi a credere che la causa delle coltellate possa veramente essere una rapina. D’altra parte gli amici di lei e gli amici del ragazzo hanno dichiarato che i due non si conoscevano.

Intanto il 15enne arrestato per tentato omicidio, assistito dall’avvocato Matteo Scussat, sarà probabilmente interrogato venerdì prossimo dal magistrato della Procura per i minori di Venezia, Giulia Dal Pos. Il giovane, stando a quanto riferito al suo legale, avrebbe chiesto informazioni sulle condizioni della ragazza, spiegando che voleva semplicemente rapinarla. Dagli investigatori trapela intanto una smentita circa l’eventuale stato psicofisico alterato del 15enne che non sarebbe stato sotto effetto di droghe. Si scava per trovare un legame tra i due, aggressore e aggredita: per questo motivo i carabinieri dell’Arma hanno sequestrato a casa del 15enne il suo smartphone ed il suo pc portatile.>>Tutte le notizie