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Matrimonio ai tempi del Covid: cosa prevede il nuovo Decreto per battesimi, feste di laurea e unioni civili

23/04/2021 09:50

Ieri il premier Mario Draghi ha annunciato che dal prossimo lunedì 26 aprile le misure in vigore saranno meno stringenti. Nel Decreto si parla di eventi pubblici, ma poco di quelli privati. Potrò celebrare un battesimo o una comunione dal 26 aprile? Avrò la possibilità di organizzare una festa di laurea? Matrimoni 2021 regole quali sono? Vediamo le misure previste dal nuovo Decreto per le celebrazioni.

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Matrimoni 2021 regole: si possono celebrare?

Nel testo del nuovo decreto Covid non emergono particolari novità sulle celebrazioni religiose (come i matrimoni) e civili (ad esempio compleanni e le feste di laurea). Nel testo definitivo del Decreto saranno specificati tutti i dettagli in merito all’argomento cerimonie. Per ora l’unica certezza è che le feste sono espressamente vietate. “Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.” Così recitano le Faq del governo.

Tuttavia finora tutte le celebrazioni religiose non hanno mai ricevuto un vero stop. Infatti in tutte le zone (gialla, rossa, arancione) continuano i riti e le messe. Sicuramente però avvengono con particolari criteri dettati dai protocolli nazionali. Oltre alla distanza interpersonale e alle mascherine usate tutto il tempo, c’è un numero massimo di invitati stabilito dai ministri religiosi, in base alla grandezza del luogo.

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Matrimonio 2021 regole: le novità del Decreto

Dal 26 aprile riapriranno i ristoranti sia a pranzo che a cena, in zona gialla ed esclusivamente per il servizio al tavolo all’aperto. Dal 1° giugno, sempre in zona gialla, saranno consentite le attività di ristorazione al chiuso dalle 5 alle 18. Invece la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive è consentita senza limitazioni orarie ma soltanto per i clienti che vi alloggiano. Sebbene sia vietato organizzare feste, nulla impedisce ad un gruppo di 4 persone di recarsi al ristorante per riunirsi e festeggiare, rispettando le norme di sicurezza. Così specifica il Decreto. Non proprio la festa di matrimonio che ci si aspetta.

Ma se una celebrazione in un locale sembra poco probabile lo è altrettanto quella in casa. Nel Decreto sono specificate le regole per le visite a parenti e amici. A partire dal 1° maggio si possono invitare fino a 4 persone (e non più 2) oltre ai conviventi, in zona gialla e arancione. In zona rossa, invece, le visite tra le mura domestiche sono vietate in modo assoluto. E’ quindi possibile organizzare eventi tra pochi intimi ma per le grandi celebrazioni bisognerà ancora attendere. >>Tutte le notizie