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Italia-Inghilterra, la curiosa profezia di Mattarella prima dei rigori: “E così è stato…”

12/07/2021 12:02 - Aggiornamento 19/02/2024 11:38

Euro 2020 – Lunedì 12 luglio 2021. E il cielo è azzurro anche sopra Londra: Italia campione d’Europa. Un tripudio di emozioni, una gioia sconfinata ha accompagnato quella che è stata una vittoria sofferta. Sugli spalti dello stadio di Wembley c’era anche lui, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’esultanza timida del capo dello stato, orgoglioso del risultato ottenuto, è diventata virale, come pure sta popolando in queste ore la sua profezia prima dei rigori: “E poi così è stato”, si legge su ‘Libero Quotidiano’ che rilancia la curiosa indiscrezione.

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Sergio Mattarella Wembley

Italia-Inghilterra, la curiosa profezia di Mattarella a Wembley prima dei rigori: “E così è stato…”

Allo stadio di Wembley per la finalissima degli Europei Italia-Inghilterra c’era anche Sergio Mattarella. Con la cravatta azzurra come la nostra Nazionale e la mascherina blu, al momento del pareggio di Bonucci ha alzato le braccia, unendo le mani e sussurrando un sentito “goal”. Un’esultanza senza dubbio più contenuta di quella di Sandro Pertini, che si era lasciato ad urla e abbracci. Quel goal ha fatto esplodere di gioia Mattarella, che è finito nell’albo delle istituzioni che di fronte a sua maestà il calcio perdono il bon ton e si scompongono. L’altro presidente, quello della FIGC, Gabriele Gravina, vicino a Mattarella, ha esultato come Boldi in Fratelli d’Italia di Neri Parenti. Il capo dello stato con il trench fumo di Londra, alla Humprey Bogart in ‘Casablanca’, ha sussurrato un sommesso “uuaahhh”. Una dimostrazione di entusiasmo meno sanguigna del presidente partigiano Pertini, ma comunque gradita al popolo del web. «Grande riconoscenza a Roberto Mancini e ai nostri giocatori, hanno ben rappresentato l’Italia e hanno reso onore allo sport», ha detto Mattarella felice alla fine del match.

L’esultanza contenuta del capo dello stato è diventata iconica

Al termine della partita e dopo aver salutato la squadra del CT Roberto Mancini, Mattarella è salito sull’aereo. È stato accolto con entusiasmo dall’equipaggio, a cui lui ha detto sorridente: “Siamo tornati vincitori”. Scrociante l’applauso dei piloti: “Ha portato fortuna Presidente, grazie”, “Tutti insieme abbiamo portato fortuna”, ha concluso felice il numero uno del Quirinale, che prima dei rigori aveva fatto una profezia. Al Wembley Stadium Mattarella aveva detto: “Siamo nella mani, no nelle manone di Donnarumma”. E poi così è stato”, ha raccontato Evelina Christillin, Consigliera Uefa, ad Agorà Estate su Rai Tre, che era seduta vicino al capo dello Stato. Leggi anche l’articolo —> La gioia della vittoria: impazziscono i tifosi nelle piazze italiane