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“Si sono presi a schiaffi”, retroscena bomba di “Dagospia” sull’incontro tra Meloni, Salvini e Berlusconi

21/10/2021 11:50 - Aggiornamento 21/10/2021 15:50

Meloni Salvini Berlusconi retroscena incontro a Villa Grande – La riunione tra i leader dopo le amministrative avrebbe dato i suoi frutti: “Il centrodestra intende continuare a lavorare come coalizione”, si legge in una nota, in cui viene sottolineato più volte che il meeting è stato “cordiale”. Chi dà una versione diversa rispetto a quella ufficiale, diffusa dai principali media, è «Dagospia», che scrive addirittura che i tre «si sono presi a schiaffi».

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“Si sono presi a schiaffi”, retroscena bomba di “Dagospia” sull’incontro tra Meloni, Salvini e Berlusconi

Il dietro le quinte di «Dagospia» sul vertice del centrodestra smonta la linea dell’unità dei tre leader, Meloni, Salvini e Berlusconi. «Quando nel comunicato congiunto del centrodestra si legge ‘incontro cordiale’ vuol dire che si sono presi a schiaffi. Del resto, come si fa a scrivere ‘il centrodestra intende muoversi compatto e lavorare come coalizione’, quando due partiti sono nel governo e l’altro è all’opposizione?», scrive D’Agostino. Nelle battute finali del flash si legge: «Se ne è accorto lo stesso Berlusconi quando a un certo punto ha invitato la Meloni a entrare nell’esecutivo di Draghi, ricevendone un secco ‘mai col Pd’». Sempre secondo «Dagospia» la numero uno di Fratelli d’Italia ha cercato di dare una “svegliata” a Salvini, dicendogli senza freni che la sua presenza nella maggioranza che sostiene il governo Draghi è «incomprensibile».

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La versione ufficiale: “Compatti per l’elezione del presidente della Repubblica”, cosa dice il comunicato

Dunque? Cosa devono pensare gli elettori? Stando al comunicato ufficiale, il centrodestra «ha confermato conseguentemente la propria indisponibilità a sostenere un cambiamento della legge elettorale in senso proporzionale». Tutta un’altra musica, sembrerebbe. Tra l’altro, i leader del centrodestra hanno stabilito che avranno incontri periodici, con frequenza settimanale, per concordare le azioni parlamentari. «Con questo stesso spirito, il centrodestra intende muoversi compatto e per tempo per preparare i prossimi appuntamenti elettorali e politici, con particolare attenzione all’elezione del prossimo presidente della Repubblica», si legge sempre nella nota.

Fuori dal Senato il segretario del Carroccio Salvini ha dichiarato ai giornalisti: «L’obiettivo è di fare proposte comuni su tutto. Oggi stiamo portando avanti una discussione comune. Abbiamo una posizione comune anche sulle mozioni in aula, poi chi fa la maggioranza fa la maggioranza, chi fa l’opposizione fa l’opposizione. Ho chiesto a Berlusconi già la prossima settimana una riunione dei ministri di Lega e Forza Italia per coordinare l’attività di tutti i 6 ministri perché 6 ministri che lavorano compatti nel Consiglio dei ministri ottengono più risultati rispetto a chi lavora da solo». Leggi anche l’articolo —> Il risiko del Quirinale alle porte: come il centrodestra ha intenzione di giocarsi la partita

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