Il leader politico dell’opposizione russa contro il governo Putin, Alexei Navalny é stato avvelenato. Appena ha avvertito il malore, l’aereo in cui viaggiava é stato costretto ad un atterraggio d’emergenza nell’aereoporto Tegel di Berlino con un volo speciale partito da Omsk, in Russia. La sua portavoce, Kira Jarmysh, ha spiegato che l’Ong tedesca “Cinema for Peace”, che ha organizzato il volo, trasporterà il politico nell’ospedale berlinese della Charité, nel quale sarà ricoverato. L’oppositore 44enne è in coma e respira attraverso un ventilatore, i dottori confermano che le condizioni del paziente sono “gravi ma stabili”. Dopo i primi esami, l’equipe medica ha affermato di non aver trovato traccia di alcun veleno.
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Navalny avvelenato, la portavoce: «I russi hanno perso tempo per cancellare le tracce di veleno»
Avanza l’ipotesi di complotto. Gli stessi medici, ritenendo troppo gravi le condizioni del politico russi, negarono inizialmente l’autorizzazione al volo per la Germania. Ieri sera 22 Agosto, é finalmente arrivato il via libera dai sanitari che hanno confermato il “miglioramento” della cartella clinica del paziente. Anastasija Vasilieva, dottoressa personale di Alexei Navalny, ha affermato: «Dopo tutto questo tempo, non saranno più rimaste tracce di veleno e sarà impossibile stabilire la sostanza tossica usata». Secondo il suo parere quindi, il ritardato “via libera” al trasferimento era un modo per perdere tempo col fine di “nascondere la causa delle sue gravi condizioni”. La dottoressa ha poi spiegato: «I medici di Omsk non volevano lasciar andare Navalny. Sostenevano che non fosse trasportabile, ma era una menzogna palese».
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Navalny avvelenato. Un complotto per nascondere le tracce.
Anastasija Vasilieva, dottoressa personale di Navalny, ha poi aggiunto: «È illegale e criminale trattenere un paziente in un ospedale che non ha le attrezzature necessarie a garantirgli le cure di cui ha bisogno. In Russia anche se trovassero la causa, la nasconderebbero, nessuno vuole uno scandalo internazionale». Per ora i risultati non si potranno ottenere prima di alcuni giorni, ma le sue condizioni restano stabili. A dare aggiornamenti è il capo del suo staff, Leonid Volkov, il quale aggiunge: «La fase difficile è stata superata».