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Nino Frassica, retroscena mai svelato: «Avevo 18 anni e mi licenziarono immediatamente…»

11/12/2020 13:28 - Aggiornamento 11/12/2020 13:31

«Mi sento come Trump, lui non vuole credere di aver perso le elezioni e io non voglio credere che l’11 dicembre compirò 70 anni. Sono un uomo di mezz’età. 70 quasi 100. In televisione però ne dimostro 60. A teatro ne dimostro 50. Alla radio 45. Al cinema, nei film tipo “Sognando la California”, ne dimostro 40. Dal vivo 30, visto da vicino 20, a dieci chilometri di distanza sembro un bambino di 10 anni. La carta d’identità dice 70.», così Nino Frassica, che ha scelto di affidare a “Tv Sorrisi e Canzoni” un ritratto suo personale. Un articolo che racconta dei tanti mestieri fatti in gioventù, dell’incontro fortunato con Renzo Arbore e dell’imminente compleanno.

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nino frassica

Nino Frassica retroscena mai svelato: «Avevo 18 anni e mi licenziarono immediatamente…»

«La mia vita però non è stata tutta rose rosse. Ho fatto mille mestieri. A 18 anni ho fatto lo strappatore di biglietti. Strappavo i biglietti all’ingresso del cinema. All’inizio non ero pratico e li strappavo in 100 pezzetti, perché volevo essere il più bravo. Io non lo sapevo che si dovevano strappare in due. Mi licenziarono immediatamente, in compenso mi diedero 10 milioni di lire di liquidazione. Ce li ho ancora conservati», ha raccontato Nino Frassica per la prima volta. E non è stato il solo mestiere: «A 20 anni ho fatto l’ippopotamiere allo zoo. Mi vestivo da ippopotamo per lavare gli ippopotami senza spaventarli. Era un lavoro lungo, perdevo un sacco di tempo a fare tutto il giro attorno. Io li ho sempre amati gli ippopotami, li ho amati più di tutti gli altri animali, infatti ho una giacca di ippopotamo, le pantofole di ippopotamo, quattro pellicce di ippopotamo, il tappeto di ippopotamo, anelli di ippopotamo eticì eticì», ha riferito col sorriso l’attore.

nino frasca

«Alla fine, dopo mille peripezie, sono arrivato in tv! C’è chi arriva in tv a 1 anno oppure a 6 anni, io invece sono arrivato in tv tardi, già ci avevo i baffi…»

«Alla fine, dopo mille peripezie, sono arrivato in tv! C’è chi arriva in tv a 1 anno oppure a 6 anni, io invece sono arrivato in tv tardi, già ci avevo i baffi. Devo dire grazie a Renzo Arbore che mi ha portato in tv. Quando ho visto la tv per la prima volta sono rimasto sghibottito! Da dentro era molto più grande che da fuori!», ha confidato a “Tv Sorrisi e Canzoni” Nino Frassica, che dal 16 dicembre, per quattro martedì sarà protagonista della fiction “Fratelli Caputo” (l’altro fratello è Cesare Bocci), per la regia Alessio Inturri. Leggi anche l’articolo —> Nino Frassica: «Don Matteo? Il momento della caserma un po’ ripetitivo, ma ho un mio vizio»