i contagi da coronavirus stanno aumentando e secondo l’ex direttore dell’Ema e consigliere del commissario Figliuolo, Guido Rasi, la colpa è dei no vax. Rasi dunque ha suggerito di inasprire le misure ma solo per chi non vuole vaccinarsi. Lockdown e tamponi tutti i giorni sono solo alcune le idee che Rasi ha delineato per mettere alle strette i no vax.
No vax lockdown e tamponi tutti i giorni: la proposta di Guido Rasi (Ema)
Rasi parla di quarta ondata, e sarebbero proprio i no vax a diffondere ancora il virus nato ben due anni fa. Il consigliere di Figliuolo ha spiegato che i “contagi colpiscono la stragrande maggioranza dei non vaccinati, vanno adottate altre restrizioni. Queste persone non posso danneggiare l’economia e penalizzare gli italiani immunizzati”. La situazione è destinata a peggiorare quindi Rasi ha suggerito di arginare i no vax e imporre delle misure restrittive soltanto per loro. Il consigliere ha definito i no vax “una minoranza diventata pericolosa per la salute pubblica e per la ripresa economica”.
L’ex presidente Ema ha anche parlato delle proteste avvenute nelle scorse settimane a Trieste e ha suggerito che durante questi ritrovi ci siano più controlli. In una protesta no vax, secondo lui, bisognerebbe indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale.
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Vaccino ai bambini e zone gialle ai no vax
C’è anche l’urgenza di immunizzare i bambini, “appena Ema darà il via libera e la Società di pediatria sarà favorevole”. Molti contagi si registrano tra i 6 e gli 11 anni quindi anche i bambini avranno il vaccino. Ne avremo ancora per un po’ insomma. Il green pass sembra destinato a rimanere almeno fino alla prossima primavera, se non fino all’estate. In più, secondo Rasi, i lavoratori non vaccinati dovrebbero fare un tampone ogni giorno. L’idea insomma è quella di stringere la maglia finché tutti non faranno il vaccino, che siano d’accordo oppure no.>>Tutte le notizie