Vai al contenuto

Oggi è un altro giorno, Eleonora Giorgi e il suo difficile passato: «La droga? Non è sballo, è morte»

24/11/2020 17:17

Eleonora Giorgi, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, si è lasciata andare ad una lunga intervista. L’attrice ha ripercorso il suo passato. Tantissimi sono stati gli argomenti trattati. Eleonora ha raccontato vari episodi sia della sua vita privata che pubblica. Una chiacchierata a cuore aperto che ha commosso il pubblico da casa. La Giorgi nel corso della sua carriera ha preso parte a tantissimi film, tra cui Borotalco, che le ha fatto vincere il David di Donatello nel 1982. Tra i suoi lavori per il piccolo schermo si ricordano: Lo zio d’America, Provaci ancora prof!, I Cesaroni 3 e Don Matteo 10.

Leggi anche –> Clizia Incorvaia Eleonora Giorgi, ‘identiche’ le donne di Ciavarro: «Una delle foto più attese di sempre»

Oggi è un altro giorno, Eleonora Giorgi e il suo passato difficile

Eleonora Giorgi ai microfoni di Oggi è un altro giorno ha raccontato diversi aspetti del suo passato. L’attrice ha avuto un‘infanzia molto difficile a causa del rapporto complicato con i suoi genitori. Su suo padre ha dichiarato: «Aveva un’altra famiglia…Ci siamo ritrovati di troppo. Io ho capito mio padre perché mia madre è molto impegnativa. Da neocatecumenale aveva dato alla religiosità la priorità. Non ha mai preparato un pranzo della domenica. Sono una madre molto diversa, ho anteposto i figli al resto perché ho vissuto da figlia secondaria, io ai miei figli ho cercato di dare loro la certezza che potessero contare su di me perché io non l’ho avuta. Io ci sono».

L’esperienza negativa con la droga

Eleonora Giorgi, visibilmente commossa, ha parlato anche del difficile periodo con la droga: «C’era una pipa di oppio che le persone si passavano di mano in mano. Io pensavo si trattasse di una cosa indiana, invece mi si incrociarono gli occhi e svenni come ipnotizzata. Ho fatto il sonno più lungo della mia vita. Stavo morendo, le prime volte che la prendi è un senso glorioso di rilassamento, vomiti l’anima, ma l’eroina ti porta alla morte e a contemplare la passione per il nulla. Non è sballo, è morte. Io sono contraria a tutte le droghe, l’eroina è più droga delle altre. Ragazzi rivolgetevi a qualcuno e chiedete aiuto». Eleonora è uscita dalla dipendenza grazie al suo primo marito Angelo Rizzoli: «Io non mi sentivo amata, Rizzoli mi ha guardato per quello che ero. Mi disse ‘quanto ci puoi impiegare a liberartene?’ e io in un mese sono uscita da questa situazione. Non ci sono più rientrata…La nostra è stata una storia romantica, eravamo due persone sofferenti». >> Altri Gossip