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Napoli, bimbo morto dopo la caduta dal balcone: novità sul video circolato in rete

22/09/2021 15:52

In queste ore c’è stata una svolta per quanto riguarda il caso del piccolo Samuele, il bambino morto a Napoli dopo essere precipitato dal balcone della sua abitazione in via Foria lo scorso venerdì. Una dinamica anomala, una morte che non trova ancora una risposta immediata. Le indagini al momento sono tutte concentrate sulla pista che vede il 38enne Mariano Cannio come responsabile del gesto. L’uomo al momento si trova presso il carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Il legale della famiglia del piccolo è intervenuto per spiegare il video circolato in rete.

Omicidio Samuele a Napoli

Omicidio Samuele Napoli: novità sul video circolato in rete

Mentre la famiglia del piccolo Samuele, il bambino morto dopo essere caduto da un balcone a Napoli, chiede riservatezza, le indagini delle Forze dell’Ordine continuano senza sosta. Al momento sono ancora da chiarire le dinamiche che hanno portato alla tragedia. Per ora le indagini per omicidio hanno portato gli inquirenti ad un collaboratore domestico di famiglia, ora in stato di fermo. Si tratta di Mariano Cannio, 38 anni, incensurato, ma psicologicamente disturbato e dal passato oscuro. In queste ore  sono venute fuori nuove informazioni anche sul famoso video riguardante il bambino e apparso su TikTok, ora rimosso, e condiviso sui social. Il legale della famiglia di Samuele ha fatto sapere: «È completamente scollegato da quello che è successo. Solo i meccanismi mentali di chi associa quel video alla tragedia possono spingere a ipotizzare che ci sia una relazione tra i due eventi».

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Le parole del legale della famiglia

Il legale della famiglia del piccolo Samuele, Domenico De Rosa, come riportato da Caffeina, ha inoltre dichiarato: «I genitori del piccolo Samuele non hanno mai rilasciato una dichiarazione diretta sull’accaduto, i virgolettati che compaiono in Rete non sono certamente di loro paternità: sono qui in quanto mi è stato chiesto di fare da cuscinetto rispetto a questa situazione che crea in loro turbamento, sconcerto e strazio. Ieri c’è stato l’incarico conferito al medico legale per la consulenza autoptica e sono giorni particolarmente tristi per i genitori».

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