“Danno devastante”, aggiornamenti sull’infortunio di Osimhen. Alla «Gazzetta dello Sport», quest’oggi, mercoledì 24 novembre, Gianpaolo Tartaro, il chirurgo che ha operato Victor Osimhen, ha rilasciato una lunga intervista, in cui ha parlato proprio dell’operazione necessaria per la ripresa dell’attaccante nigeriano, che adesso dovrà solo pensare a recuperare al meglio. L’impatto con Skriniar durante il match di domenica sera a San Siro ha avuto delle conseguenze molto serie. Si parla di una prognosi di almeno tre mesi che costringerà il giocatore a saltare l’incontro importante contro il Milan e forse anche l’appuntamento di gennaio in Coppa d’Africa.
leggi anche l’articolo —> Calciomercato gennaio, i possibili colpi delle “big” della Serie A (prima parte)
Osimhen infortunio: “Danno devastante, 6 placche e 18 viti in viso”, intervento riuscito
La prognosi iniziale è di 90 giorni per Victor Osimhen: “Forse ci vorrà pure qualcosa in più. Il verdetto deve rispondere al patrimonio biologico dell’uomo, alla capacità del singolo individuo. Io, come anche il dottor Canonico o De Laurentiis o anche Spalletti, non abbiamo la sfera di cristallo per dire con certezza quando Osimhen potrà riprendere”, ha dichiarato il professor Gianpaolo Tartaro, parlando delle condizioni fisiche del giocatore nigeriano. Parole rilasciate a poco tempo di distanza dall’intervento che il medico ha dovuto compiere. Un’operazione inevitabile dopo il violento impatto tra l’attaccante nigeriano del Napoli e il difensore dell’Inter. “Ogni organismo ha la propria storia e contiene la colla di se stesso. Adesso inizia la vera partita di Victor, molto dipende da lui e dal suo fisico. Indubbiamente, da tifoso del Napoli lo farei giocare già domani per vincere lo scudetto, ma purtroppo non sarà così”, ha aggiunto il professore.
“Dovrà scendere in campo con una mascherina su misura per il suo problema”
“Se ci dovesse essere qualche problema, potrebbe pure tornare in sala operatoria”, ha concluso Tartaro, senza chiarire se sarà possibile vedere Osimhen giocare prima della Coppa d’Africa o se il giovane si vedrà costretto a saltare la competizione. Il professore ha chiarito sempre a «La Gazzetta dello Sport” che Osimhen dovrà scendere in campo con una mascherina su misura per il suo problema. Uno stop lungo, ma inevitabile perché non si è tratto di “una semplice fattura allo zigomo, ma ha interessato anche diverse ossa del viso”, ha spiegato sempre Tartaro ma a “1 Station Radio”. In totale le fratture da ricostruire sono sta ben venti: è stato eseguito “un intervento di riduzione e contenzione delle fratture pluriframmentarie e scomposte dell’osso malare, dell’arco e del pomello zigomatico, del pavimento e della parete laterale dell’orbita, e della diastasi della sutura fronto-zigomatica. La sintesi dei monconi ossei è stata fatta tramite placche e viti in titanio. Il giocatore sta bene e resterà in osservazione per qualche giorno”, ha fatto sapere il Napoli in una nota. Leggi anche l’articolo —> Bassetti sul super Green Pass: “Mi auguro non sarà la solita cosa all’italiana”