Ad “Otto e Mezzo” su La7 si è parlato del governo di Mario Draghi e delle nuove misure adottate per contrastare l’emergenza Covid e far ripartire economicamente il paese. Duro botta e risposta in diretta tra i due ospiti di Lilli Gruber, Marco Travaglio e Massimo Giannini. Il primo non si è mostrato troppo entusiasta dell’operato del premier: immediata la replica del direttore de “La Stampa”.
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“Otto e mezzo” Travaglio Giannini botta e risposta sul governo Draghi
«Il governo Draghi non ha avuto nessun merito nella lotta alla pandemia, dal momento che con Arcuri si facevano più vaccini ed eravamo avanti sia rispetto alla Francia che alla Germania, mentre ora l’obiettivo delle 500 mila dosi al giorno non è ancora stato raggiunto e quei due Paesi fanno più vaccini di noi», ha dichiarato Marco Travaglio. «Sarebbe ora di tornare alle urne, magari tra due mesi, perché ora bisogna pensare al dopo pandemia», ha sottolineato il giornalista. Parole che non sono andate giù a Massimo Giannini, di parere completamente opposto.
«Draghi e il suo governo hanno gestito bene la pandemia, le riaperture, pur nel solco avviato dal precedente», ha dichiarato il giornalista. E ancora: «Sui vaccini si sono trovati alle prese con le interruzioni nelle forniture che hanno frenato lo slancio della campagna, però ora stiamo ripartendo in sicurezza e la terza ondata sembra ormai scemata», ha spiegato Giannini.
«Draghi è stato chiamato proprio per il fallimento della politica»
Travaglio però non ha mollato la presa e, parlando delle sorti del paese, ha detto: «Fino ad oggi Draghi ha lavorato nel solco del governo Conte, portando in Europa un Pnrr di fatto già scritto e navigando a vista in una economia anestetizzata dal blocco dei licenziamenti. Ora che occorre pensare il domani servono idee. Serve la politica e servono risorse perché qualcuno dovrà pagare il prezzo della crisi e nella sua maggioranza le idee per il domani ci sono, ma sono molto diverse e ogni partito ha la sua». Un pensiero che Giannini ha commentato così: «Draghi è stato chiamato proprio per il fallimento della politica, quindi dirgli ora di farsi da parte sarebbe sbagliato». Leggi anche l’articolo —> Mario Draghi premier perfetto? Peccato per quella sua abitudine contraria al Galateo