Arrivano le prime indicazioni sul pass vaccinale come funziona? E’ una delle novità che entrerà in vigore dal 26 aprile. Il pass consiste in un documento cartaceo o digitale che consentirà ai cittadini di spostarsi tra le Regioni e al Governo di tracciare i contagi da coronavirus. Era la novità più attesa il pass per muoversi tra regioni di colore diverso annunciato da Draghi. Si chiamerà ufficialmente “certificazione verde” e avrà durata di sei mesi per i vaccinati e i guariti e di 48 ore per chi si sottoporrà a test antigenico o molecolare con esito negativo. Chi lo falsifica rischia anche il carcere. Vediamo nel dettaglio come funziona il pass vaccinale.
Pass vaccinale come funziona: validità
Ci sono tre modi per avere il certificato verde. Il primo metodo è ricevere il vaccino. Il secondo è essere guariti dal virus entro 6 mesi. In entrambi i casi si potrà ottenere il pass che avrà validità di 6 mesi. Alternativamente, la maggior parte degli italiani dovranno effettuare un tampone rapido o molecolare e ottenere un esito negativo. In questo caso però il pass sarà valido per 48 ore.
Il pass perderà la validità nel momento in cui il possedente contragga il coronavirus. Il certificato resterà in vigore fino all’attivazione della piattaforma europea, nella quale saranno convogliati anche i certificati nazionali. A quel punto entrerà in vigore il cosiddetto DGC-Digital Green Certificate, valido a livello europeo.
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Pass vaccinale come funziona: dove si può richiedere
La certificazione viene rilasciata già alla somministrazione della prima dose di vaccino. Sarà in formato cartaceo o digitale e sarà compilato dalla struttura presso la quale è stato effettuato il vaccino. Il documento, che confluirà poi nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato, oltre ai dati anagrafici conterrà anche il numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste. Per le persone guarite, il certificato sarà rilasciato dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente o, per i non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
Chi si sottoporrà a test antigenico rapido o molecolare con esito negativo avrà una certificazione verde della durata di 48 ore che sarà rilasciato dalla struttura stessa che ha effettuato il tampone: strutture sanitarie pubbliche, private e accreditate, farmacie, medici di medicina generale o pediatri. Coloro che già hanno effettuato il vaccino e sono già guariti dal Covid possono fare richiesta alla struttura sanitaria o alla Regione o la Provincia.>>Tutte le notizie