Oggi, 6 Giugno 2021, si festeggia il Corpus Domini, una nota ricorrenza liturgica. Su Rai 1 a partire dalle ore 10.00 andrà in onda la Messa in diretta dalla chiesa di San Michele Arcangelo a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara. A seguire, come sempre, verrà trasmesso l’Angelus del Papa. Nel frattempo, scopriamo perchè si festeggia il Corpus Domini e soprattutto che cos’è? Com’è nata questa particolare funzione religiosa? Quali sono le tradizioni che ruotano intorno a questa importante ricorrenze? Ecco tutte le risposte a queste domande e tante altre curiosità.
Perchè si festeggia il “Corpus Domini”?
La Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, comunemente nota con le espressioni latine Corpus Domini (“Corpo del Signore”), come in Italia, o Corpus Christi (“Corpo di Cristo”), come nei paesi di lingua inglese e spagnola, è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. È una festa mobile: si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità oppure, in alcuni Paesi tra cui l’Italia, la domenica successiva. Rievoca la liturgia della Messa nella Cena del Signore (Messa in Cena Domini) del Giovedì Santo. La solennità del Corpus Domini nacque nel 1247 nella diocesi di Liegi, in Belgio, per celebrare la reale presenza di Cristo nell’eucaristia.
L’introduzione di questa festività nel calendario cristiano la si deve principalmente a suor Giuliana di Cornillon, la quale dopo varie visioni decise di iniziare a celebrare questa ricorrenza. Alcuni anni dopo la morte di suor Giuliana, nel 1264 papa Urbano IV, che già aveva contribuito alla prima festa del Corpus Domini in Belgio, fece promulgare la bolla Transiturus de hoc mundo, con la quale istituì la solennità del Corpus Domini come festa di precetto e la estese alla Chiesa universale.
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La processione e “l’infiorata”
In occasione della solennità del Corpus Domini si porta in processione, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino, un’ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento. L’inno principale del Corpus Domini, cantato nella processione e nei Vespri, è il Pange lingua: fu composto da Venanzio Fortunato e ripercorre l’Ultima cena di Cristo; come preghiera di adorazione dell’eucaristia. Infine, durante questa ricorrenza liturgica, si svolge l’infiorata, una manifestazione che consiste nel realizzare tappeti per mezzo di fiori. La tradizione delle decorazioni è nata a Roma nella prima metà del XVII secolo come espressione della cosiddetta festa floreale. La prima infiorata allestita per la festività del Corpus Domini risale al 1778. Questo tipo di tradizione è diffusa maggiormente nell’Italia centrale, ma anche dell’estero (ad esempio nelle Isole Canarie). >> Altre News