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Putin rischia il golpe? Galeotti: “Molti soldati sono furiosi”, scenario oscuro

28/03/2022 08:22

Certamente la guerra in Ucraina non è quella che Putin si attendeva. Sperava forse in un assalto molto più semplice: i politologi concordano nel dire che lo zar senza dubbio non si aspettava una simile resistenza da parte dell’Ucraina, tantomeno sanzioni durissime dall’Unione Europea. Una ferma condanna del mondo occidentale. “Molti soldati sono furiosi, sono stati mandati al fronte senza addestramento, né approvvigionamenti, ci sono voci di ammutinamento a Kiev”. Queste le parole di Mark Galeotti, uno dei massimi esperti di Russia nel Regno Unito e professore onorario all’University College di Londra, che parlando del conflitto ha dipinto uno scenario agghiacciante per Vladimir Putin. Un futuro pessimo per il leader di Mosca.

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Putin rischia il golpe? Galeotti: “Molti soldati sono furiosi”, scenario oscuro

Intervistato da La Repubblica, Mark Galeotti ha detto fermo: “È il momento più difficile di sempre per Vladimir Putin. E non può che andare peggio”. L’esperto ha rimarcato: “Si dice che il ministro della Difesa Shoigu abbia avuto ‘un infarto’, sono stati arrestati due importanti membri del Fsb, fermato anche il numero due della Guardia Nazionale, il vero baluardo contro una possibile insurrezione popolare”. Lo zar avrebbe però attorno a sé ancora dei fedelissimi: “Una cerchia estremamente dipendente da lui e con cui condivide la stessa visione paranoica, estrema e complottista del mondo”. Irritati i membri del governo, che tuttavia non hanno la forza di opporsi allo zar.

Possibile successore dello zar

Per l’esperto però un golpe non è lontano: “In Russia, come accaduto contro Krusciov e Gorbaciov, serve il coordinamento di élite politica, esercito e del Kgb-Fsb, che al momento non vedo. Il sistema di sicurezza è così intrecciato che una sola agenzia non può defenestrare il presidente”. Parlando di un possibile successore di Putin, Galeotti ha detto: “In teoria c’è il primo ministro Mikhail Mishustin, ma non ha né il carisma né la caratura. Il ritorno dell’ex premier Medvedev? Difficile. Fino a qualche tempo fa pensavo Shoigu, ma ora non più”. Leggi anche l’articolo —> Il generale Figliuolo cambia vesti: coordinerà 10 mila soldati all’estero