Su Canale5 dalle 21.25 andrà in onda Ultimo – Caccia ai narcos con Raoul Bova, uno degli attori più amati dal gentil sesso. Il 48enne, noto per aver recitato in film famosi come ‘Scusa ma ti chiamo amore’, ha confessato qualche tempo fa di aver fatto i conti con la depressione. Nel 2012 Raoul Bova ha incontrato, sul set di Immaturi 2, Rocio Munoz Morales, la donna a cui è attualmente legato e che l’ha reso padre delle figlie Luna e Alma. L’anno successivo il divorzio da Chiara Giordano, con cui ha avuto Francesco e Alessandro. La separazione, arrivata dopo una storia d’amore lunga 10 anni, ha creato dei malumori anche con l’ex suocera Annamaria Bernardini De Pace e uno strascico infinito di polemiche.
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Raoul Bova malattia: «Ho vissuto momenti pesanti. La depressione non va sottovalutata»
Voleva piacere per forza a tutti, si sentiva insicuro e insoddisfatto. Per questo motivo Raoul Bova ha scelto in quei momenti tanto difficili di rivolgersi ad uno specialista. «Il mio lavoro mi costringe all’autoanalisi, ma ho fatto anche delle sedute con un terapeuta per capire alcuni passaggi che non riuscivo a risolvere da solo. E consiglio a tutti, a chi si accorge di non avere più il controllo, a chi ha eccessi di pianto, a chi ha tanta rabbia, a chi non contiene le emozioni, di andare da un terapeuta che riordini le cose», ha confessato l’attore romano, che ha vissuto delle settimane difficili, segnate da un doloroso malessere psicologico. «Ho vissuto momenti pesanti. Il malessere mentale è al pari di quello fisico, la depressione non va sottovalutata perché ti porta a fare dei grossi danni alle persone che hai accanto», ha insistito l’ex nuotatore, che oggi ha recuperato il proprio equilibrio.
Il supporto delle fede: «Tutto ciò che ho lo devo a Dio»
Il profondo senso di abbattimento è svanito: decisiva la terapia, ma anche il supporto della fede. «Tutto ciò che ho lo devo a Lui. Ci sono dei momenti nella vita in cui affronti delle difficoltà e sei solo davanti a Dio», ha precisato Raoul Bova. E uno dei rimpianti più grandi dell’attore è proprio quello di non poter sposare in chiesa la sua Rocìo Morales. Lei ne sarebbe stata felice: «So che il nostro è un sentimento forte e sarebbe bello celebrarlo e confermarlo anche con il matrimonio». leggi anche l’articolo —> Raoul Bova: «Non c’è mai stata una guerra. I ragazzi avuti da Chiara non diventeranno mai figli di serie B!»