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Riccardo Muti e lo “sgarbo” a Draghi a fine concerto: la faccia del premier dice tutto

30/07/2021 11:51 - Aggiornamento 30/07/2021 12:00

Non proprio un gesto carino quello di Riccardo Muti. Chi ha assistito al Concerto dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini al Senato sa perfettamente di cosa stiamo parlando. Il maestro ha regalato la sua bacchetta al Capo di Stato Sergio Mattarella. Ma, come racconta malignamente “Dagospia”, ha ignorato il presidente del consiglio Mario Draghi. Non tanto per il dono in sé, quanto per la mancanza di un saluto a fine performance. 

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Riccardo Muti draghi

Riccardo Muti e lo “sgarbo” a Draghi a fine concerto: la faccia del premier italiano dice tutto

Intervenendo al G20 della Cultura al Colosseo il premier Mario Draghi ha sottolineato l’importanza della valorizzazione del nostro patrimonio artistico: «Il sostegno alla cultura è cruciale per la ripartenza del Paese. Il settore dei viaggi e del turismo vale il 13% del prodotto interno lordo e impiega in maniera diretta o indiretta tre milioni e mezzo di persone. Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato dall’Unione Europea, investiamo in queste attività quasi 7 miliardi di euro. Interveniamo sul patrimonio culturale di Roma, da Cinecittà all’Appia Antica. Il Giubileo del 2025 deve essere occasione di rilancio profondo e duraturo per la città». Come ha osservato nel suo discorso: «Quando il mondo ci guarda, vede prima di tutto arte, musica e letteratura. Voglio quindi ringraziare chi lavora nei nostri teatri, nelle nostre biblioteche e nei nostri musei. Perché la riscoperta del passato è condizione necessaria per la creazione del futuro». Difatti: «L’Italia è il Paese con il maggior numero di siti che l’Unesco considera Patrimonio Mondiale dell’Umanità», ha sottolineato l’ex numero uno della Bce al Colosseo dinnanzi agli altri capi di Stato. Al suo fianco il ministro Franceschini. A rappresentare l’Italia c’erano anche il direttore del museo Egizio Christian Greco e la direttrice del parco del Colosseo Alfonsina Russo.

Riccardo Muti draghi

In prima fila il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Una giornata quella del G20 della Cultura che si è conclusa con un magnifico concerto al Senato, a cui hanno assistito vari esponenti del Gabinetto Draghi. In prima fila anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che si è fatto accompagnare dalla figlia Laura. Mario Draghi invece si è presentato con la moglie Maria Serena Cappello. Prima apparizione pubblica per la first lady, poco amante dei riflettori. Attentissimo ai dettagli ‘Dagospia’ ha sottolineato come il maestro Muti abbia ignorato il premier. Uno «sfregio», come osserva tra i tanti “Libero Quotidiano”.

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«Super Mario visibilmente mortificato», il flash di ‘Dagospia’

“Alla fine del concerto per il G20 al Quirinale Riccardo Muti ha salutato ringraziando Sergio Mattarella e Dario Franceschini, ignorando Mario Draghi. Come mai? Super-Mario è rimasto visibilmente mortificato”, si legge nel flash uscito su ‘Dagospia’. Più che mortificato, a mio avviso, l’ex numero uno della Bce sembrava seccato. E chi non lo sarebbe stato? Un caso? Una semplice dimenticanza? Resta un mistero. Muti ha salutato i primi ministri giunti da ogni parte del mondo. Nessun accenno al premier italiano. Leggi anche l’articolo —> G20 Cultura a Roma, Draghi: «Quando il mondo ci guarda, vede arte, musica, letteratura»