Il terribile incidente si è consumato a Maron, in provincia di Pordenone. Niente da fare per Roberto Maccan, 43 anni, il centauro morto dopo un tragico sinistro. Il 43enne lavorava nella sede principale della Friul Intagli, ed è proprio in quei pressi che al ritorno da lavoro, Roberto, è morto. Il giovane era l’unico punto di riferimento per il fratello disabile e la nonna di 94 anni.
Roberto Maccan era residente a Prata dopo avere abbandonata, più di 5 anni fa, la casa di Villanova in cui aveva abitato con i genitori, venuti a mancare da tempo. “Prima era morta la mamma, poi è mancato il papà Tonin e Roberto Maccan si è dovuto occupare del fratello disabile e della nonna materna, che era rimasta a vivere con loro”. Questo il racconto di monsignor Romano Nardin, parroco di Villanova. Roberto in sella alla sua Bmw GS acquistata da poco si è scontrato con un’auto, una Toyota Aygon, che a sua volta era intenta in una manovra di svolta in via Zoppat.
Maron di Brugnera Roberto Maccan morto travolto da un’auto
Dopo aver ottenuto l’autorizzazione del magistrato di turno, il sostituto procuratore Andrea Del Missier, la salma è stata portata in obitorio dalle onoranze funebri Frè. Al momento non è ancora stata stabilita la data del funerale poiché la procura non ha rilasciato il nullaosta per le esequie di Maccan. La stessa sta valutando la possibilità di affidarsi a un medico legale. La conducente alla guida dell’auto ora si trova indagata per omicidio stradale e macchina e moto sono state poste sotto sequestro. Un consulente esterno si occuperà di stabilire la dinamica dell’incidente. Don Pasquale Rea, parroco di Prata, ieri sera era ancora in attesa delle disposizioni dei familiari più stretti per sapere se le esequie si terranno nella chiesa di Santa Lucia.
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