Il ministro della Salute Roberto Speranza ha poco tempo per dimostrare di essere in grado di portare avanti l’incarico affidatogli da Conte e poi da Draghi. La posizione di Speranza al Governo al momento è in bilico. Molti hanno da ridire sul suo operato, a partire dalla Lega. Matteo Salvini infatti ha criticato il ministro perché ha scritto un libro durante la pandemia mentre doveva, a suo giudizio, impegnarsi per il bene del Paese. Ma questa è solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso pieno di incertezze sulla carriera di Speranza. Primo fra tutti che fa dubitare dell’integrità del Ministro il caso di Ranieri Guerra sulla gestione iniziale della pandemia in Italia. Un altro nodo importante che va a sfavore di Speranza è il caos intorno al vaccino AstraZeneca. E non è finita qui, da oggi spuntano anche i problemi con il nuovo vaccino: il Johnson&Johnson. Roberto Speranza dimissioni: è una possibilità concreta?
Caos Vaccini: sospeso negli usa il Johnson&Johnson
Insomma Speranza ha poco tempo per gestire il nuovo piano vaccinale prima che esploda. Infatti questa mattina è arrivata una notizia allarmante. La FDA (Food and Drug Administration) ha deciso di sospendere la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson negli Stati Uniti. Alcuni soggetti, in particolare donne tra i 18 e i 49 anni hanno manifestato un effetto collaterale del quale si discute da tempo: la trombosi. Proprio oggi l’Italia ha ricevuto più di 180mila dosi. Speranza è costretto a prendere tempo. Il ministro attende notizie dagli Stati Uniti dove la FDA sta valutando la sicurezza del farmaco anti-Covid.
E’ una situazione pericolosa per Roberto Speranza, che già ha dovuto affrontare i problemi legati al vaccino AstraZeneca. Il siero anglo-svedese adesso è raccomandato per gli over 60. Molti Stati membri dell’Ue d’altra parte hanno deciso di adottare misure più drastiche. La Germania e l’Olanda hanno bloccato la vaccinazione con AstraZeneca, ma anche Francia e Austria si stanno muovendo in quella direzione. Negli Usa non è neanche tra i vaccini disponibili. La reazione di molti cittadini è stata quella di rifiutare il rischio di ricevere l’AstraZeneca. In Piemonte addorittura il 20% dei piemontesi in lista per vaccino hanno rinunciato al siero anglo-svedese. L’inevitabile conseguenza del caos è stato il rallentamento del piano vaccinale, con il quale il ministro Speranza deve fare i conti.
ARTICOLO | Johnson&Johnson sospeso negli Usa, arrivano le prime dosi in Italia, Speranza: “Il nostro auspicio è usare questo vaccino”
Chi al Governo vuole fare fuori Speranza
Roberto Speranza dimissioni, rischia la poltrona? Tra le indiscrezioni di Palazzo Chigi sembra che nessuno abbia l’intenzione di escludere Speranza dal Governo. “Sono senza fondamento” le ipotesi che Speranza lasci, spiegano fonti di governo smentendo le voci che, in queste ore, si rincorrono su un possibile addio del ministro. Voci che trovano conferma nelle parole spese da Mario Draghi verso il ministro della Salute nell’ultima conferenza stampa. “Ho voluto Speranza nel governo e ne ho molta stima”.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi però avrebbe proposto un nuovo incarico al ministro della Salute. Secondo Adnkronon Mario Draghi vorrebbe affiancare o sostituire Sandra Gallina, l’italiana scelta dal commissario europeo Ursula Von der Leyen per negoziare i contratti con big Pharma. Mario Draghi avrebbe l’interesse a tenersi stretto Roberto Speranza per assicurarsi la maggioranza. Infatti sempre nella conferenza stampa ha precisato che la destra sta facendo di tutto per affondare il ministro. Infatti Salvini e i suoi più volte l’hanno incolpato di falsità. Ad esempio per quanto riguarda le chiusure e i lockdown, che secondo la destra sono scelte infondate e basate su dati falsi. “Non passa giorno senza che Salvini e tutta la destra, di governo e di opposizione, apra il fuoco contro il ministro della Salute, diffondendo e accreditando così la fake news.”
ARTICOLO | Oms, Ranieri Guerra indagato per false informazioni ai pm sul piano pandemico
Roberto Speranza dimissioni: il caso Ranieri Guerra fa tremare il ministro
Il chiacchiericcio su Roberto Speranza cresce anche all’interno del governo. La possibile promozione del Ministro va di pari passo ad uno scandalo che lo vede coinvolto. Ossia l’indagine su Ranieri Guerra, che ha acceso i riflettori anche sul capo di gabinetto del ministro, Goffredo Zaccardi, ma in generale anche su tutti i responsabili della gestione della Sanità all’inizio della pandemia. Ma chi ha parlato con Speranza ribadisce che “non risulta nulla del genere” e che non ci sono stati contatti a riguardo.
La procura di Bergamo ha aperto un’indagine che riguarda uno degli esponenti dell’Oms in Italia Ranieri Guerra. Per “Report” l’Oms ha bloccato il rapporto sul “piano pandemico nazionale vecchio di 14 anni”. È vero che il governo italiano concordò una versione di comodo con l’Oms per sminuire le reciproche responsabilità, vale a dire l’assenza di un piano pandemico aggiornato? La risposta secondo le ultime indagini sembra positiva. Inoltre, a quanto pare, Speranza era a conoscenza del mancato aggiornamento del piano pandemico dal 2006.>>Tutte le notizie