Si sono conosciuti sul set di Un Posto al sole nel 2008 e oggi, Serena Rossi e il compagno Davide Devenuto, si sono ritrovati nella stessa circostanza in una fiction tutta nuova. Mina Settembre, successo della rete ammiraglia Rai, ha dato ai due attori l’opportunità di condividere nuovamente gli ambienti lavorativi, con emozioni e imbarazzo differenti rispetto alla loro prima volta. È la stessa Serena a confessarlo nel corso di un’intervista ad Elle.com.
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Serena Rossi, col compagno Davide in “Mina Settembre”: “È stato bello ma…”
Mina Settembre, assistente sociale nel rione Sanità di Napoli, è una donna “allo stesso tempo forte e fragile” ed è proprio questo uno dei motivi che hanno portato Serena ad amare il suo personaggio. “Ha una situazione sentimentale ingarbugliata: – dice della donna che interpreta – si è appena separata dal marito e nel consultorio in cui lavora arriva un nuovo ginecologo che la mette in crisi. Come se non bastasse ha da poco perso il padre al quale era molto legata ed è costretta a tornare a vivere a casa con la madre terribile, poco amorevole nei suoi confronti. Nonostante questo, sul lavoro è una leonessa, determinata nell’aiutare le persone, molto empatica e con la grandissima dote di saper ascoltare senza giudicare”.
Più fortunata di Mina in amore, Serena vanta “una relazione stabile e una famiglia amorevole alle spalle”. Il legame sentimentale con il collega Devenuto – con cui la Rossi ha anche un figlio, Diego, di quattro anni – ha creato, però, qualche impaccio sul set di Mina Settembre, in cui Davide è il marito di Irene, migliore amica della protagonista. “È stato bello ritrovare Davide – ha dichiarato in merito la Rossi – e passare del tempo con lui anche sul set, dove comunque siamo impegnati tutto il giorno”. “Detto questo, – ha ammesso però – nella serie lui è sposato con la mia migliore amica ed era imbarazzante e innaturale per me baciare altri partner, ma ne abbiamo sempre riso. Sono stati giorni che hanno fatto bene alla coppia”.
“La pandemia ci ha sorpresi sul set, costringendoci a chiudere”
Anche il lockdown – per quanto situazione forzata – pare aver fatto bene ai due: “La pandemia – ha raccontato Serena – ci ha sorpresi sul set il 9 marzo, costringendoci a chiudere. Inizialmente pensavamo a uno stop temporaneo e non ci sembrava valesse la pena traslocare di nuovo a Roma, invece poi è durato più a lungo del previsto e abbiamo concluso le riprese il 30 ottobre”. “Paradossalmente, – ha detto – pur essendo il lockdown un momento difficile e preoccupante, per noi tre è stato bello. Abbiamo avuto tempo per stare insieme come genitori e compagni a tempo pieno e ne abbiamo fatto tesoro”. >> Serena Rossi si racconta e parla dell’amore: «Sarei disposta a perdonare un tradimento»
