“Serve ancora pazienza per due o tre settimane. Per giugno saremo come la Gran Bretagna“. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha delineato il quadro generale della situazione Covid in Italia, sottolineando come le cose dovrebbero cambiare durante questa estate: “Capisco le persone e il bisogno di rincominciare a fare una vita normale, ma ancora non possiamo abbassare la guardia”.
Covid Italia, Sileri: “A giugno saremo come la Gran Bretagna”
“Il Covid c’è. Fino a che avremo questi numeri di ricoveri in terapia intensiva e di decessi, non possiamo abbassare la guardia. Io dico: continuiamo a non fidarci, questo è un virus cattivo. Ma capisco le persone e il bisogno di rincominciare a fare una vita normale. Serve ancora pazienza per 2/3 settimane, aspettare che si concludano le vaccinazioni di tutti gli over 80. E che si arrivi ad almeno 30 milioni di italiani coperti con la prima dose di vaccino”, ha dichiarato Sileri. Secondo il sottosegretario al ministero della Salute, quindi, non è il momento per diminuire l’attenzione, ma bisogna continuare a proteggersi per evitare che i contagi salgano troppo, complici le riaperture di queste settimane.
“I contagi saliranno di nuovo, ma con 500mila vaccinazioni al giorno, aumenterà anche il numero delle persone vaccinate e l’aumento dei contagi non dovrebbe avere effetto sui ricoveri. In giugno anche noi saremo come la Gran Bretagna”. Un dubbio, però, ammette di averlo. “L’unica cosa che temo davvero è che vaccinati anche i trentenni, si penserà che il virus sia scomparso e in pochi sotto i 30 anni si vaccineranno“, ha aggiunto durante l’intervista. Nel frattempo, comunque, secondo Sileri bisogna “continuare a rispettare le regole: mantenere la mascherina; rispettare il distanziamento; pulire sempre le mani; non assembrarsi soprattutto: questa sarà davvero la cosa più importante. Se sono al bar a prendere un caffè e intorno ho molte persone, finito il caffè devo rimettere la mascherina per proteggermi”.
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Covid Italia, Sileri: “Entro due settimane arriverà il Green pass”
Per il sottosegretario pentastellato Sileri, poi, per quanto riguarda il vaccino, presto arriverà anche il turno dei più piccoli: “Dipende dal lavoro di ricerca delle aziende farmaceutiche, ma forse per settembre potrebbe partire la vaccinazione anche dei 12-16enni”, ha dichiarato. Entro l’autunno, quindi, tutti dovrebbero essere vaccinati, ma questo non significherà accantonare in un cassetto il covid: “Dopo potremmo dover fare un nuovo vaccino a vasto raggio che copra tutte le varianti. Bisogna vedere come si comporterà il virus”. Secondo il dottore, poi l’immunità di gregge è una speranza lontana: “Questo è un virus strano. Continuerà ad abitare nelle persone, magari in forma più leggera, ma dovremo continuare a conviverci”.
Infine, nell’intervista ha parlato del famoso “Green pass“, che permetterà gli italiani di viaggiare. “Arriverà entro due settimane: sarà un ulteriore stimolo a farsi vaccinare”, ha dichiarato. >> Tutte le notizie di UrbanPost