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Simone Liberati oggi sul set con i migliori registi, rivelazione che scotta: «Allora non ci pensavo»

17/05/2021 17:10 - Aggiornamento 17/05/2021 17:27

È innegabilmente un grande successo di Raiuno. Stiamo parlando di “Chiamami ancora amore”, la fiction in onda il lunedì sera, creata da Giacomo Bendotti per la regia di Gianluca Maria Tavarelli, che vede tra i protagonisti Simone Liberati, Greta Scarano e Claudia Pandolfi. Nell’attesa del gran finale trasmesso lunedì 17 maggio 2021, “Tv Sorrisi e Canzoni” ha pubblicato l’intervista fatta all’attore che veste i panni di Enrico, il marito in serie difficoltà con la compagna.

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Simone Liberati

Simone Liberati oggi sul set con i migliori registi, rivelazione che scotta: «Allora non ci pensavo»

Enrico e Anna decidono di separarsi dopo dodici anni di matrimonio. A soffrirne di più è naturalmente il figlio della coppia, il piccolo Pietro (Federico Ielapi). Già nella serie tv di Sky “Petra” Simone Liberati interpretava l’ex marito di un’intraprendente Paola Cortellesi. Ogni tanto la storia si ripete, ma lui ci scherza su: «Per fortuna nella vita non ho incontrato solo donne così! Anche se, in realtà, nelle relazioni, più che il carattere guardo le affinità», ha detto l’attore. Simone Liberati ha svelato qualcosa anche dei suoi progetti futuri: «Sto girando “A casa tutti bene”, la serie di Gabriele Muccino tratta dal suo film. Le riprese dovrebbero finire in estate. Poi mi prenderò un po’ di vacanze e potrò dedicarmi al mio sport preferito: le escursioni nei boschi. Non è propriamente uno sport ma è quello che amo. Non sono il tipo da palestra, gli urli lanciati mentre si sollevano i pesi non fanno per me!», ha confidato il protagonista maschile di “Chiamami ancora amore”.

Simone Liberati

«Non volevo fare l’attore», cosa gli ha fatto cambiare idea

E pensare che non voleva fare l’attore. Lui stesso a “Tv Sorrisi e Canzoni” ha spiegato di aver sempre amato il cinema, ma che non voleva stare davanti alla macchina da presa. «Ce l’ho fin da quando ero bambino. I miei genitori collezionavano videocassette e io andavo a rubacchiarle. I miei film preferiti erano “Jurassic Park” e “La storia infinita”. Allora, però, non pensavo di recitare, il sogno era fare il regista», ha svelato Simone Liberati. Cosa gli ha fatto cambiare idea? «A 18 anni ho iniziato a frequentare un corso di teatro a Ciampino, Roma, dove abito, e ho capito che per raccontare storie, come volevo fare, mi era più congeniale lo strumento della recitazione». Leggi anche l’articolo —> Chi è Greta Scarano, vita privata e carriera: tutto sulla famosa attrice