È l’uomo del momento Jannik Sinner. Il campione del tennis, in realtà, è un ragazzo come tanti, cresciuto però molto in fretta per inseguire i suoi sogni: «Sono andato via di casa a 13 anni, ho imparato da solo a fare la lavanderia, a cucinare, a fare la spesa. Per un genitore lasciare andare un figlio così presto non è facile. Ci siamo persi molte cose che sto cercando di recuperare con mio papà, che ogni tanto mi accompagna ai tornei. Ma l’adolescenza è persa», ha raccontato al «Corriere della Sera» il vincitore degli Australian Open. Un giovane di poche parole e di sane abitudini: si dedica anima e corpo alla sua grande passione e si concede poche distrazioni. Ma qual è la sua dieta? Che tipo di allenamento? Cosa fa Sinner nel tempo libero? Di seguito un ritratto top secret del campione. Leggi anche: Sinner, l’intervista a Vanity Fair: il lato privato del fenomeno del tennis
Tutte le curiosità su Sinner: allenamento, dieta e tempo libero
Sacrifici per diventare il tennista italiano più acclamato di sempre? Beh, Sinner ne ha fatti (e anche tanti), ma non li chiamerebbe così. «Ho tutto, non mi manca niente. Non sono mai stato in discoteca, non mi piace andare a dormire tardi. Preferisco giocare a carte con un amico», ha dichiarato il 22enne a «Vanity Fair», in un’intervista, che è rimbalzata da un quotidiano all’altro, proprio perché a lui non piace apparire né gli fa piacere parlare di sé. Anomalia questa qui, visto che al giorno d’oggi, tutti vogliono essere famosi per almeno 15 minuti, come aveva predetto Andy Warhol. Leggi anche: Sinner trionfa a Rotterdam, ecco il montepremi da urlo
Cosa ama fare Sinner quando non gioca a tennis
A Sinner piacciono le serie tv, non ha i social: nel tempo libero ama leggere. L’ha spiegato lui stesso in una conferenza stampa, la stessa in cui confermò il suo “no” al Festival di Sanremo 2024. Altra atipicità pure questa (c’è gente che avrebbe fatto carte false per finire sul palco dell’Ariston al fianco di Amadeus), che l’ha reso però simpatico al pubblico, forse stufo di influencer e alla ricerca di genuinità. Il vento cambia, ma la semplicità è un abito che non passa mai di moda. E Sinner probabilmente piace per questo. Non rincorre le tendenze, i successi ottenuti sul campo (ha raggiunto recentemente la terza posizione nel ranking ATP, la migliore raggiunta da un tennista italiano) non l’hanno cambiato. Nessuna ubriacatura, non soffre di divismo: è lo stesso ragazzo di sempre, giura chi lo frequenta. «I miei migliori amici sono ancora quelli dei tempi della scuola, si contano sulle dita d’una mano. Sono pochi, ma veri, perché mi conoscono da quando ero ragazzino e non gli importa di cosa ho vinto o di quanto sono famoso. Mi parlano di cose normali, mi regalano la serenità. Lo apprezzo, più di tutto il resto. È molto facile tenerli stretti a me», ha dichiarato lui a «Vanity Fair». Leggi anche: Jannik Sinner può diventare il numero 1 nel ranking Atp 2024?
Sinner top secret: l’allenamento duro e la dieta da seguire
Sinner è il ragazzo della porta accanto, senza grilli per la testa: «Prima di comprare qualcosa guardo sempre il prezzo, sempre. Se vado al ristorante e la pasta al ragù costa molto più di quella al pomodoro, prendo quella al pomodoro. Non perché sia tirchio, ma perché rispetto il denaro». Com’è la sua dieta? Ovviamente equilibrata, studiata da nutrizionisti e medici per rispettare i suoi gusti e allo stesso tempo per consentire al suo fisico di gareggiare al meglio. Sinner va pazzo per la pizza, il sushi e soprattutto i dolci. «Mi piacciono tantissimo e spesso me ne concedo uno. Alla fine non si perde una partita perché si mangia qualche dolce», ha dichiarato lui in passato. E l’amore per la cucina è un affare di famiglia: il padre di professione fa lo chef. Che tipo di allenamento fa Sinner? Lo ha rivelato «Men’s Health»: “Sinner, come dai racconti dei suoi allenatori e dei suoi preparatori, non è mai stato entusiasta del lavoro in palestra. Ma pare proprio che tutte quelle ore “indoor” abbiano dato frutto, portando il tennista a un livello superiore anche dal punto di vista della forza e della reattività: alterna sedute con pesi e kettlebell ad altre ai macchinari. C’è poi tutta la parte di lavoro aerobico, corsa su tapis roulant e tanta bicicletta per aumentare la capacità polmonare e la resistenza“. Leggi anche: Chi è Maria Braccini, la fidanzata di Jannik Sinner (quella vera)
L’insonnia che lo tormenta, la passione per i dolci e…
La qualità di Sinner? All’apparenza sembra un pragmatico. Quando Federico Rocca di «Vanity Fair» gli ha domandato «quando diventerà il numero uno della classifica ATP?», con fermezza, il ragazzo ha risposto: «Il futuro non si può prevedere. Sicuramente è un sogno e stiamo lavorando per andarci il più vicino possibile». Un self control che ha manifestato anche quando gli è stato chiesto se fossero lacrime quelle sul viso a Melbourne: «Macché, era sudore». Cosa lo fa scomporre? La sconfitta. Eh, quella brucia a tutti. Sinner soffrirebbe d’insonnia, soprattutto al termine di un match andato male. Non è l’altoatesino di ghiaccio che qualcuno vuol far credere: è soltanto un ragazzo maturo, con le gambe ben piantate a terra con lo sguardo proteso al futuro, che strizza l’occhio alle stelle. Sa di poter brillare nel firmamento dello sport, ma sa anche che «successo» viene prima di «sudore» solo sul vocabolario. «Sciare sulle mie montagne, guidare il kart, giocare alla Playstation, stare su un campo da tennis. Mi sento davvero libero quando faccio le cose semplici», ha detto Jannik Sinner, svelando le sue abitudini. Niente riflettori: «Canto malissimo, ballo peggio: sono negato. Qui a Melbourne hanno provato a farmi intonare lo jodel… Lasciamo perdere! Devo giocare a tennis, io». Leggi anche: Gaffe di Sinner in conferenza stampa, devono interromperlo: “È illegale”, il video