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Stato di emergenza, Balboni (FDI): “Paradossale prolungarlo ancora dopo 2 anni”

15/12/2021 09:26

Stato di emergenza prolungato, “paradossale prolungarlo ancora dopo 2 anni, i termini di legge sono scaduti. Bisogna passare dall’emergenza ad un modo ordinario di combattere questa pandemia”. A parlare ai microfoni di Radio Cusano Campus è Alberto Balboni, senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Giustizia, che poi dice la sua anche sulle ulteriori precauzioni adottate dal governo e contestate dall’Unione Europea. (Continua a leggere dopo la foto)

Stato di emergenza prolungato

Stato di emergenza prolungato: “Bisogna passare dall’emergenza ad un modo ordinario di combattere questa pandemia”

Sulla proroga dello stato di emergenza Balboni è risoluto. “E’ paradossale che dopo 2 anni siamo ancora qui a prolungare lo stato di emergenza”, ha affermato ai microfoni della radio romana. “I termini di legge sono scaduti. Anche ieri il presidente della Fondazione Gimbe Cartabellotta ha detto giustamente che dopo 2 anni non si può continuare a comprimere i diritti e bisogna passare dall’emergenza ad un modo ordinario di combattere questa pandemia. Comprimere i diritti civili è ragionevole in momenti straordinari di emergenza, ma se tu in 2 anni non sei capace di passare dall’emergenza alla gestione ordinaria qualcosa non funziona. Ad esempio in due anni non si è fatto nulla per mettere in sicurezza i mezzi pubblici e le scuole”.

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Sull’obbligo di tamponi per chi arriva dai Paesi europei

A proposito delle nuove restrizioni per i cittadini Ue il senatore di FDI è cauto. “La precauzione non è mai troppa –  ha detto – e un tampone in più è sempre meglio di un tampone in meno, anche perché sappiamo che il vaccino non esclude la trasmissione. Però ricordiamoci che l’UE fin dall’inizio ci ha detto che il Green pass non doveva essere uno strumento di discriminazione e invece in Italia è diventato questo”.

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