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Storie Italiane, Dalila Di Lazzaro e il racconto della sua malattia: «Dolore cronico, non posso muovermi»

02/10/2020 12:15

Dalila Di Lazzaro, protagonista indiscussa del cinema degli ’70 e ’80, ieri, 1° ottobre 2020, è stata ospite del programma di Rai 1 Storie Italiane. Da tempo l’attrice combatte una battaglia contro un male invisibile, il dolore cronico, che non le permette né di condurre una vita normale né di lavorare. Il racconto di Dalila Di Lazzaro sulla sua malattia ha immediatamente commosso il pubblico da casa. Inoltre, l’attrice ha riportato l’attenzione anche sul tema degli artisti e liberi professioni del mondo dello spettacolo abbandonati dallo Stato. La recente pandemia, infatti, ha causato diversi problemi ai lavoratori del mondo dello spettacolo e non solo.

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Dalila Di Lazzaro malattia

Dalila di Lazzaro malattia: il suo racconto a “Storie Italiane”

Dalila Di Lazzaro ha parlato della sua malattia ai microfoni di Storie Italiane, programma di Rai1 condotto da Eleonora Daniele. L’attrice è sopravvissuta a due incidenti, che le hanno però lasciato delle gravi conseguenze. Ogni giorno combatte contro il dolore cronico, che non le permette più di lavorare da diverso tempo. Dalila ha dichiarato: «Ho un dolore cronico. Ho speso più di 750mila euro per curarmi. Vorrei riconoscessero che il mio problema è grave. Anche se mi vedete così io non posso muovermi. Durante l’incidente ho battuto la schiena e un pezzo di trapezio mi ha strappato dei tessuti nervosi dalla spina dorsale. Soffro di un dolore cronico neuropatico, non posso muovermi come tutti voi. Posso fare due passi ma sempre con la morfina in tasca».

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Uno sfogo amaro e doloroso

Sempre durante l’intervista ai microfoni di Storie Italiane, Dalila Di Lazzaro ha dichiarato di aver fatto richiesta per la pensione di invalidità, che però le è stata negata. Lei stessa ha spiegato il perchè: «Quando hai dei punti di invalidità, se arrivi a 73 ti danno una mano, ti danno circa 700 euro di pensione, ma non mi danno la possibilità di fare questi tre punti in più. Io di andare a chiedere l’elemosina non mi va, è una disgrazia questa Italia». Poi ha aggiunto: «Ho chiesto di avere una pensione di invalidità per il dolore cronico altrimenti mi vedreste lavorare tutti i giorni. Se una persona è costretta a smettere di lavorare e non può più fare niente, come si deve comportare? Mi mancavano circa dieci anni di lavoro, ho chiesto mille volte di avere un’integrazione, ma è come chiedere l’elemosina». >> Altri Gossip