La tv di stato del Sudan ha diffuso la notizia di un colpo di stato sventato. Gli autori del tentato golpe hanno tentato di assumere il controllo dell’edificio dei media statali nella capitale Khartoum, ma hanno fallito, riportano le fonti governative. I golpisti sarebbero lealisti dell’ex presidente Omar al-Bashir, dittatore destituito tramite un incruento colpo di Stato nel 2019.
Colpo di stato in Sudan
“C’è stato un tentativo di colpo di Stato fallito”, hanno riferito i media di Khartoum. I golpisti sono arrivati a Khartoum a bordo di mezzi blindati, puntando alla sede dei media di Stato, ma sono stati respinti dall’esercito. La notizia viene confermata anche da fonti di Al-Arabiya. Altri media riportano di dispiegamenti di forze militari in alcune aree della capitale Karthoum e a Omdurman. Nessun componente della leadership è stato in alcun modo ferito, riporta un membro del Consiglio di governo. Il governo sudanese è retto al momento da un fragile accordo di transizione che vede al potere militari e civili dopo la destituzione dell’ex presidente e dittatore Omar al-Bashir. Al-Bashir fu rimosso dalla posizione l’11 aprile 2019, dopo quattro mesi di massicce proteste popolari. Furono i militari a schierarsi contro il potere presidenziale portando alla rimozione di al-Bashir, che si era proclamato presidente del Sudan nel 1989.
Il governo di transizione
Da allora, un governo di transizione militare governa il paese. A seguito di un accordo tra le forze di protesta e i militari è stato istituito un Consiglio Sovrano composto da civili e militari, che dovrebbe governare il Paese durante la transizione democratica fino al 2022. Le autorità di transizione hanno affermato di aver sventato o scoperto precedenti tentativi di colpo di stato legati a fazioni fedeli a Bashir. La situazione è ora “sotto controllo”. Lo ha scritto in un post su Facebook Mohamed Al Faki Suleiman, membro del Consiglio sovrano del Sudan, che ha invitato la gente a scendere in piazza per manifestare la sua opposizione. >> L’arcivescovo Babjak positivo al Covid: ha celebrato la messa con Papa Francesco