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Mario Draghi propone un nuovo taglio delle tasse: ecco quali

28/06/2021 10:21

Mario Draghi ha proposto di effettuare un taglio di tutte quelle tasse che portano allo stato un contributo irrisorio. L’idea ha avuto l’approvazione dei partiti e adesso è il turno dell’esecutivo: entro fine mese sarà pronto il documento che raccoglie tutte le proposte.

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Taglio tasse: la proposta di Mario Draghi

L’obiettivo è quello di semplificare il sistema. In esame tutti i tributi che conferiscono allo Stato un “ricavo” dello 0,01% del totale. Tutti i partiti sono in accordo: il taglio si farà. Il documento il documento, che servirà da base per il ddl Delega che dovrebbe essere varato entro fine luglio, sarà votato in forma definitiva entro la fine di questo mese. Va considerato che le imposte italiane sono più di 100 e che dalle 10 principali (tra cui Iva, Irpef, Irap e Imu) lo Stato ricava il 90% delle entrate.

L’idea è piaciuta molto anche a Ernesto Maria Ruffini, direttore generale dell’Agenzia delle entrate, che da tempo insiste della necessità di semplificare il sistema tributario. Ruffini aveva evidenziato che nel corso degli anni si è verificata una frammentazione “da cui deriva un sistema fiscale articolato e complesso che è un freno per gli investimenti e rende oscuro il mondo del fisco ai contribuenti”. Basti pensare che, dal 1972 a oggi, il decreto Iva “ha subito oltre mille modifiche e oltre 500 il Tuir (testo unico delle imposte sui redditi, ndr)”.

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Taglio tasse: ecco quali

Si va dai diritti dell’Ente nazionale Risi, la tassa sulla raccolta dei funghi, l’imposta regionale sulla benzina, i diritti di archivi notarili e il tributo speciale di discarica. Compreso nel taglio anche il superbollo alle tasse di pubblico insegnamento passando per la tassa di laurea. Ma anche i diritti di licenza sulle accise, l’imposta erariale sui passeggeri degli aerotaxi e l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili. Un’altra proposta è quella di eliminare altri micro-pagamenti come l’addizionale regionale sui canoni di utenze delle acque pubbliche, la maggiorazione del tributo comunale sui rifiuti, la tassa regionale di abilitazione all’esercizio professionale e l’imposta sugli intrattenimenti. Via anche l’Iva sulla bolletta della luce e l’imposta provinciale sulla Rca auto.>>Tutte le notizie