Titanic 15 aprile 1912 affondò. 109 anni fa, nella notte tra 14 e 15 aprile 1912, si inabissava il Titanic. La nave era la più grande mai costruita e ora una delle più famose di tutti i tempi. Due giorni dopo essere salpata per il suo viaggio inaugurale da Southampton, in Inghilterra, diretta a New York, la notte del 14 aprile la nave si scontrò con un iceberg. Nel giro di due ore il bastimento affondò portando con sé oltre 1.500 persone tra capitano, equipaggio e passeggeri. Il relitto della nave è ancora lì al largo delle coste del Canada. La storia del Titanic divenne celebre soprattutto grazie al film “Titanic” del 1997, diretto da James Cameron e con la straordinaria interpretazione, di Leonardo Di Caprio e dell’attrice Kate Winslet.
Cosa successe la notte in cui affondò il Titanic 15 aprile 1912
I lavori di costruzione della nave Titanic iniziarono nel 1909. La “White Star Line” aveva un obiettivo ambizioso: costruire la nave più grande mai realizzata al mondo e superare così il suo rivale dell’epoca la “Cunard Line”. E ci riuscì con il sacrificio di molti operai, alcuni dei quali persero la vita e altri restarono mutilati. Il viaggio inaugurale iniziò il 2 aprile 1912 dalle coste di Belfast e dopo alcune tappe intermedie imboccò la rotta per New York. I passeggeri erano in tutto 1317, molti di meno della capacità della nave. Ma la mitica opera navale non approdò mai sulle coste americane.
Il Titanic entrò in collisione con un iceberg alle 23:40 del 14 aprile del 1912. In breve, a causa dell’impatto con un iceberg, si aprirono alcune falle sotto la linea di galleggiamento. Solo due ore e 40 minuti più tardi, l’intero transatlantico venne inghiottito dall’Oceano Atlantico, dopo essersi spezzato, letteralmente, in due tronconi. Era la notte del 15 aprile. Tre ore dopo l’impatto la nave si inabissò al largo delle coste del Canada. In soli cinque minuti scese a quattro chilometri di profondità, dove si trova ancora adesso. Nel naufragio persero la vita la gran parte dei passeggeri. Solo in 705 vennero presi dalle scialuppe o dal mare, anche se alcuni di loro morirono subito dopo essere stati portati a bordo del Carpathia, per le complicazioni da ipotermia.
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Il Titanic 15 aprile 1912, tra mito e realtà: cosa è rimasto oggi
Il disastro non solo ha segnato un epoca, ispirando saggi, romanzi, canzoni, ma intorno al quale esiste una vera e propria mitologia. Il Titanic è ancora lì, meta di un turismo per soli ricchi, visitabile, a prezzi stratosferici, solo a bordo di un sommergibile. Tra gli anni ottanta e novanta vennero recuperati migliaia di oggetti di valore. I manufatti e gli indumenti delle vittime sono attualmente esposti in musei. Uno degli oggetti di valore rinvenuto, il violino appartenuto a Wallace Hartley. Lo strumento venne recuperato in una spedizione nel 2013 e venne acquistato per una cifra stratosferica: 900mila sterline. La nave non venne mai recuperata, perché la profondità e il peso hanno reso l’impresa impossibile.
Nel 1997 il regista James Cameron realizzò, sulla tragedia del Titanic, un film, pluripremiato agli Oscar, che raccontò, a tutto il mondo, la storia del transatlantico, inaffondabile, che si inabissò al primo viaggio. Il regista volle ricostruire una storia che raccontasse il più possibile ciò che realmente accadde la notte del 15 aprile 1912. James Cameron progettò il film per filo e per segno. Il regista addirittura andò a visitare il relitto anche dopo l’uscita del film, visto il suo interesse nel capire la vicenda. Alcuni personaggi apparsi nel film, sono la rappresentazione di persone realmente esistite. Tra questi il responsabile della costruzione della nave Thomas Andrews, il capitano del Titanic, Edward John Smith e la celebre sopravvissuta Margaret “Molly” Brown (Kathy Bates).>>Tutte le notizie