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Veronica Panarello nuova batosta: tolta la potestà genitoriale sull’altro figlio

08/10/2020 22:08 - Aggiornamento 08/10/2020 22:11

Veronica Panarello oggi: la giovane madre condannata in via definitiva a 30 anni di reclusione per avere ucciso il figlio di 8 anni, Lorys Stival, e occultato il suo cadavere, ha perso ogni diritto sull’altro figlio rimastole.

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Veronica Panarello nuova tegola su di lei

Lo ha deciso nelle scorse ore il Tribunale dei Minori di Catania. Il figlio minore della Panarello era stato affidato al padre, Davide Stival, e alla nonna paterna. A confermare la notizia è stata la redazione online di Quarto Grado. “Veronica Panarello, – si legge nel post social – già condannata a trent’anni di carcere per l’omicidio del figlio Lorys, ha ora perso la potestà genitoriale sull’altro figlio più piccolo, che vive con il papà Davide”.

Il programma Mediaset ha raccolto anche il commento al riguardo del dottor Daniele Scrofani, legale rappresentante del papà del piccolo Lorys. “È la decisione che avevamo sempre auspicato, una donna che ha tolto la vita al sangue del suo sangue non poteva esercitare diritti genitoriali”, ha detto l’avvocato.

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Tolta la potestà genitoriale a Veronica Panarello

L’ormai ex marito della Panarello, nonché padre della giovane vittima, ha dichiarato: “Veronica ha purtroppo dimostrato di non volere e sapere essere la mamma che tutti noi speravamo e sognavamo. Questa decisione del Tribunale, saggia e attesa, tutela l’unico figlio che mi è rimasto e che oggi ha l’età che aveva Lorys quel 29 novembre di sei anni fa”. Stival adesso si sente più sicuro: “La serenità del mio bambino è a questo punto l’unica cosa importante e la mia più grande ragione di vita. Ora mi sento davvero più tutelato”.

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La nuova vita in carcere

Veronica Panarello, che dovrà affrontare un altro processo per calunnia e minacce all’ex suocero, oggi ha nuova vita in carcere e fa l’operatrice sociale. Detenuta nel carcere di Torino dove è stata trasferita su sua richiesta, la giovane madre di Santa Croce Camerina (Ragusa), dopo la condanna in Cassazione che ha confermato per lei 30 anni di reclusione per l’omicidio del figlio Lorys Stival, guarda avanti.

Continua a ribadire di non avere strangolato il figlio Lorys e accusa dell’esecuzione materiale del delitto Andrea Stival, nonno paterno del bambino. L’uomo, lo ricordiamo, indagato come atto dovuto in seguito alla chiamata in correità della donna, è risultato completamente estraneo ai fatti. Potrebbe interessarti anche —> Veronica Panarello “era lucida” quando uccise il figlio Lorys: le implacabili parole dei giudici della Cassazione

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