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Sanremo 2020, Tiziano Ferro: «Fiorello statte zitto», poi la lettera di scuse

07/02/2020 09:51 - Aggiornamento 07/02/2020 22:58

Un neo della 70esima edizione del Festival di Sanremo 2020? La durata. E proprio per via di questa lunghezza, ritenuta da alcuni eccessiva, che si sarebbe creata una certa maretta tra i due ‘uomini’ che Amadeus ha voluto al suo fianco in quest’avventura: Rosario Fiorello e Tiziano Ferro. Proprio quest’ultimo nel corso della seconda serata aveva esortato lo showman siciliano a ridimensionare la sua performance e a limitare il tempo a sua disposizione. Una battuta, ritenuta dal direttore artistico, che è tornato a parlarne ieri in conferenza stampa, «infelice», dettata dalla stanchezza. Per stemperare la tensione lo stesso cantante ha pensato di scrivere una lettera a Fiorello, assente alla terza puntata, come d’accordi.

Tiziano Ferro Fiorello

Sanremo 2020, Tiziano Ferro: «Fiorello statte zitto», poi la lettera di scuse

«È l’una Amadeus, potremo fa qualcosa domani? Lancio l’hashtag #FiorelloStatteZitto», aveva detto Tiziano Ferro nella tarda serata di mercoledì 5 febbraio 2020. Una proposta, come era facile prevedere, subito raccolta e rilanciata dal popolo del web, tant’è che ieri l’appello è finito in testa ai Trends di Twitter. In conferenza stampa Amadeus aveva cercato di limitare i danni: «Io lancerei un altro hashtag per stasera: #FiorelloParlaAncora. È stata una battuta infelice, figlia forse della stanchezza e della tensione, una battuta che non capiterà più. Mi prendo io la responsabilità di aver fatto la scaletta!», ha detto il conduttore, che si è poi sbilanciato su un possibile Sanremo bis: «La soddisfazione è offrire uno spettacolo che il pubblico fuori possa apprezzare. La gente è felice, dice che sta passando serate meravigliose. Questa è la mia più grande soddisfazioni. So di essere sotto i riflettori ed è normale che quando prendi delle decisioni, dividi. Quando hai risultati, forse hai individuato la strada giusta. In caso contrario, vuol dire che ho sbagliato. Ma se ho sbagliato, l’ho sempre fatto pensando al bene di quello che faccio. I miei sassolini me li toglie il pubblico, dimostrando l’affetto a questo Sanremo. Se questo Festival sta andando così bene, il merito è della fiducia della dirigenza e della loro presenza costante!».

Tiziano Ferro Fiorello

«Sono rammaricato, torno a fare il cantante»

Per placare le polemiche su Instagram Tiziano Ferro ha voluto chiedere scusa pubblicamente a Fiorello con una lettera lasciata in camerino: «Ciao Fiorello, ti chiedo scusa se ti ho provocato un dispiacere. Sono lo stesso che a dicembre – nel tuo programma – si prendeva in giro cantando con te le parole di una mia canzone. È in quello spirito che ho pensato fosse normale scherzare con te che sei il re dei comici. Sono rammaricato, torno a fare il cantante!». E ancora: «Oggi Fiorello non c’era quindi gliel’ho lasciata in camerino. Ma domani spero di dirglielo anche a voce”, ha aggiunto il cantautore di Latina che ha concluso il tutto con l’hastag #tizianostattezitto!». Sulla scia di tutta questa querelle ci sarà un siparietto? Con Fiorello mai dire mai…

Tiziano Ferro Fiorello

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