Giorgio Cantarini, il piccolo Giosuè de La vita è bella, capolavoro del 1997 di Roberto Benigni, è diventato grande. Oggi l’enfant prodige ha 27 anni e continua a fare l’attore a New York, in America. In un’intervista esclusiva a ‘Leggo’ il giovane ha detto qualcosa di quell’incredibile esperienza cinematografica che gli ha regalato notorietà, del rapporto che ha con l’attore toscano e della passione per la recitazione che lo ha portato oltreoceano.
Giorgio Cantarini: ecco che fine ha fatto il piccolo Giosuè de “La vita è bella”
De La Vita è bella conserva un meraviglioso ricordo: «Sicuramente è stata faticosa, però l’ho vissuta comunque come un gioco, un po’ come quello che faceva il mio personaggio nel film. Mi ricordo per esempio che quando mi vedeva giù o di cattivo umore, Roberto veniva da me e mi chiedeva se c’era qualcuno della troupe che non mi piacesse, facendo poi finta di mandarlo via. Ricordo anche il tecnico del suono, un omone con la barba nera e un vocione profondo che mi raccontava sempre delle storie sui pirati mentre mi metteva il microfono», ha affermato Giorgio Cantarini.
«Inizialmente non volevo fare l’attore. Partecipai al provino per gioco»
La passione per la recitazione non è arrivata però da quel film premio Oscar: «Inizialmente non volevo fare l’attore. Da piccolo mi ci sono un po’ ritrovato: nel caso de ‘La vita è bella’ partecipai al provino quasi per gioco, su segnalazione dei miei zii che lessero l’annuncio su un giornale locale. In seguito seppi che la produzione avrebbe preferito altri bambini, un po’ più grandi di me perché più semplici da gestire sul set, ma Nicoletta Braschi pensava fossi perfetto per il ruolo e si impose». È stato un trampolino di lancio: «Da lì in poi ho continuato a lavorare nel cinema, per esempio ne Il Gladiatore di Ridley Scott, dove interpretavo il figlio di Russell Crowe. Alla fine del liceo scattò qualcosa: capii che mi piaceva stare sul set e che quella era la mia vita», ha spiegato il 27enne.
Giorgio Cantarini ora vive a New York: «Con Roberto e Nicoletta ci siamo sempre sentiti negli anni»
Negli anni Giorgio Cantarini ha conservato il rapporto con Benigni e la moglie: «Con Roberto e Nicoletta ci siamo sempre sentiti negli anni. Certo, viviamo in città diverse e loro sono impegnatissimi, ma quando ho belle notizie o lavori nuovi su cui mi fa piacere avere un consiglio o un’opinione, li contatto sempre volentieri». L’addio all’Italia non è definitivo, il 27enne è volato a New York per avere qualche opportunità in più: «Qui per un giovane attore ci sono molte più vie. Per i provini, ad esempio, ci sono tante piattaforme online per candidarsi che funzionano bene. Poi qui siamo a Broadway, c’è tanto teatro, tante pubblicità: qualcosa da fare si trova sempre».