Il primario di Chirurgia generale e oncologica della Clinica Tortorella di Salerno Carmine Napolitano è stato arrestato e posto ai domiciliari. L’accusa è di omicidio plurimo colposo. Egli avrebbe sottoposto i pazienti ad interventi ad altro rischio di complicanze e del tutto inutili. Sospeso anche un altro medico chirurgo dello stesso reparto.
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“Interventi ad alto rischio o totalmente inutili”
Carmine Napolitano, primario del Reparto di Unità funzionale di Chirurgia generale e oncologica della Casa di Cura Tortorella di Salerno si trova ai domiciliari dopo l’arresto. Nell’ambito della stessa inchiesta, la Procura ha sospeso anche Marco Clemente, medico chirurgo dello stesso reparto. Secondo la Procura, i due medici avrebbero sottoposto i pazienti oncologici a interventi ad alto rischio di complicanza o totalmente inutili. Gli interventi per i quali i due medici sono sotto accusa risalgono al periodo tra il 12 novembre 2017 ed il 25 marzo 2018. La Procura parla di “una serie di interventi chirurgici ad alto rischio di complicanza, totalmente demolitivi ed inutili a fronte di malattie oncologiche in avanzata stadiazione”.
Le accuse ai medici della clinica Tortorella di Salerno
La Procura aveva avviato l’inchiesta nei primi mesi del 2018, dopo una segnalazione riguardante un “anomalo incremento di decessi verificatisi nei mesi successivi all’assunzione dei due medici”. In diversi interventi chirurgici eseguiti nel lasso di tempo indicato, le indagini hanno rivelato una “imperizia nella fase esecutiva”. Ma anche una “totale negligenza nella gestione della fase post operatoria, con omissione dei prescritti controlli e indagini diagnostiche a fronte della evidente insorgenza di complicanze”. >> Tutte le news