Vai al contenuto

Sanremo 2021, Beatrice Venezi difende il suo ruolo di “direttore” di orchestra: «Non sono direttrice»

06/03/2021 12:50

Ieri sera, 5 marzo 2021, Amadeus ha avuto al suo fianco come co-conduttrice del 71° Festival di Sanremo 2021 Beatrice Venezi. Il noto direttore d’orchestra con la sua classe ed eleganza ha incantato il pubblico di Rai 1. Ad un certo punto della serata Beatrice ha aperto una piccola polemica sul concetto di direttore o direttrice d’orchestra. Il termine corretto da usare sarebbe dunque quello al maschile e la Venezi ha spiegato il perchè di questa scelta tra le due parole. Il suo breve ma intenso monologo ha fatto riflettere, attirando così anche l’attenzione dei social. Che dire? Il Festival anche quest’anno continua a scatenare polemiche.

Sanremo 2021, Beatrice Venezi difende il suo ruolo di “direttore” d’orchestra

La co-conduttrice della quarta serata di Sanremo 2021, Beatrice Venezi, pianista e direttore d’orchestra, ha voluto immediatamente mettere in chiaro il suo ruolo nell’ambito musicale, dimostrando che non sono le etichette a qualificare un professionista ma la sua bravura. È bastata una sua semplice frase per mettere a tacere i ben pensanti del politically correct. Amadeus, infatti, l’ha presentata al pubblico dell’Ariston come “direttrice” d’orchestra. L’uso del femminile non è piaciuto a Beatrice, la quale con eleganza e raffinatezza ha precisato: «Io sono direttore d’orchestra. La posizione ha un nome preciso e nel mio caso è quello di direttore d’orchestra, non di direttrice. Mi assumo la responsabilità di questa cosa, perché è importante quello che sai fare». Questo suo piccolo monologo ha scatenato, come sempre, le classiche polemiche legate al Festival. Immediata anche la reazione dei social.

ARTICOLO | Chi ha vinto Sanremo Giovani 2021: la classifica delle Nuove Proposte
ARTICOLO | Sanremo 2021, la scaletta di sabato 6 marzo: cantanti in gara e ospiti

La reazione dei social

Ieri sera sul palco dell’Ariston Beatrice Venezi ha rimarcato un concetto già espresso, come riporta La Repubblica, in occasione del Festival di Torre del Lago: «Nessun vantaggio, se ci penso. Anzi. Le forme di pregiudizio ci sono, sono diverse da un tempo ma tenaci. Anche se le donne-direttore d’orchestra non sono più un’eccezione e le cose stanno cambiando, ce ne vuole ancora prima di non essere giudicata anzitutto per il sesso, poi per la professionalità». Il popolo di Twitter si è diviso in due, da una parte coloro che hanno apprezzato il suo discorso, dall’altro chi lo ha criticato: «L’idea del monologo sulle donne può andar bene una volta. Poi basta. Ci sarà pure un modo di andare oltre? Sembriamo una categoria in estinzione. Il dibattito su direttore o direttrice..ma che palle ognuno si fa chiamare come crede. Siamo ancora ferme qui?» >> Altri Gossip

Foto profilo Instagram di Beatrice Venezi (@beatricevenezi)

Continua a leggere su UrbanPost