Legati indissolubilmente alle pellicole che accompagnano sono spesso musiche e testi a richiamare l’attenzione degli spettatori: così la sigla di Màkari che la curiosità del pubblico l’ha suscitata a causa dell’autore, Ignazio Boschetto. È stato proprio il componente de Il Volo a firmare l’introduzione della fiction di RaiUno, andata in onda per la prima volta ieri, lunedì 15 marzo 2021. Le note di Màkari, omonima del titolo della miniserie in quattro puntate, hanno accompagnato le immagini girate nella Sicilia del 26enne. Seppur nato a Bologna, infatti, Ignazio ha origini sicule ed è al sole della Trinacria che è cresciuto e si è formato.
Màkari, Ignazio Boschetto de Il Volo firma la sigla della fiction
Scritta da Boschetto e interpretata con il resto del gruppo, la sigla di Màkari segna un debutto per Ignazio: è, infatti, la prima volta che il giovane si cimenta nella stesura del testo per una fiction. Originario di Marsala, Ignazio racconta nel brano la sua Sicilia: “terra di saggi e di stolti, fatta di diavoli e santi”, da sempre attaccata alle tradizioni. Un pezzo costruito sulle immagini che delle note sono la concretizzazione. A dar voce a Màkari, ovviamente, Il Volo che nei timbri inconfondibili dei suoi componenti fa vibrare sensazioni e suggestioni. Piero Barone, d’altra parte, condivide con Ignazio le origini siciliane.
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Magnifici i luoghi della fiction
Gli scorci e i colori dell’isola rivivono nella sigla di Màkari. Il borgo marinaro della costa sicula nord-occidentale non è l’unico luogo scelto per le riprese. Tra le altre location anche San Vito lo Capo con la famosa Riserva dello Zingaro, nota per la sabbia bianchissima e finissima; e poi la Baia di Santa Margherita, Marsala e Castellammare del Golfo, affacciata sul golfo di Trapani e conosciuta per i suoi faraglioni. Di seguito il testo della sigla:
Sai quante volte vorrei andare via
Da questa terra di diavoli e santi
Ma Makari è casa, è gioia e dolore, questa è la terra mia
Terra di saggi e terra di stolti, di gente che il cuore, lo prende e lo dona
Viene in Sicilia piange due volte Makari è casa mia
Chi sa la storia nu poco curiosa, nu poco scuntrusa che parla d’amore
Per le tradizioni, per le mie radici, ma Makari è casa e il cuore canta per te
Canta più forte ma fallo in silenzio
Perché qui nessuno ci sente, ci vede
Ma Makari è casa, è gioia e dolore, Makari nulla di me dicon più
Chi sa la storia nu poco curiosa, nu poco scuntrusa che parla d’amore
Per le tradizioni, per le mie radici, ma Makari è casa e il cuore canta per te
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