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Un contadino belga ha modificato “per sbaglio” il confine tra Francia e Belgio

05/05/2021 15:06

Delle volte basta una pietra a cambiare la storia. O meglio, i confini. Un contadino belga, per propria comodità, ha spostato infatti un sasso simbolo del confine tra la Francia e il Belgio, facendo diventare il villaggio francese leggermente più piccolo. La scelta, per lui utile al suo lavoro, però, non è piaciuta molto al sindaco, intimorito di causare eventuali incidenti diplomatici.

Confine Francia Belgio, un contadino lo ha cambiato

Non si parla di chilometri: l’uomo infatti ha modificato la linea di confine tra Francia e Belgio di 2,2 metri, perché la pietra gli impediva di passare con il suo trattore. Più precisamente, si tratta del tratto che divide il villaggio francese di Bousignies-sur-Roc e quello belga di Bousignies. Vista la minima differenza, come hanno fatto ad accorgersene? Lo spostamento della pietra non è passato inosservato agli occhi di un appassionato di storia locale che stava passeggiando proprio nel bosco. Ad un certo punto, infatti, qualcosa ha attratto la sua attenzione: la pietra che segnava il confine tra i due Paesi era stata spostata di 2,29 metri. E, in questo modo, il contadino belga aveva fatto diventare il suo villaggio più grande, a scapito di quello francese.

Perché lo aveva fatto? L’agricoltore ha spiegato che quel sasso, sistemato in quel modo contro un albero, gli impediva di passare con il suo trattore. Così ha ben pensato di spostarlo. La decisione, però, non ha trovato l’approvazione del primo cittadino che, preoccupato di inciampare in qualche incidente diplomatico, gli ha ordinato di rimetterlo immediatamente al proprio posto.

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confine Francia Belgio

Confine Belgio Francia, il primo cittadino: “Ha reso la Francia più piccola”

Ha reso il Belgio più grande e la Francia più piccola, non è una buona idea“, ha commentato il sindaco del villaggio belga di Erquelinnes al canale televisivo francese TF1 David Lavaux. “Ero felice, la mia città era più grande. Ma il primo cittadino di Bousignies-sur-Roc non era d’accordo”, ha detto ironicamente invece il contadino, colpevole di aver spostato il confine tra Francia e Belgio. >> Tutte le notizie di UrbanPost

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