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Denise Pipitone testimonianza clamorosa: il giorno della scomparsa «L’ho vista nell’hotel in cui lavorava Anna Corona»

30/06/2021 16:50 - Aggiornamento 30/06/2021 17:27

Denise Pipitone news: un nuovo testimone rivela di aver visto la bimba scomparsa 17 anni fa, nel giorno del sequestro, proprio all’interno dell’hotel Ruggero II in cui all’epoca lavorava Anna Corona.

La clamorosa indiscrezione è emersa ieri, 29 giugno, durante la diretta di “Ore 14”, in seconda serata su Rai2. Nello speciale sul caso, condotto dal giornalista Milo Infante coadiuvato nella ricostruzione dei fatti dalla dottoressa Roberta Bruzzone, sono emerse inedite informazioni sul giallo di Mazara del Vallo.

DENISE PIPITONE TESTIMONE LA VIDE IN HOTEL DI ANNA CORONA

Denise Pipitone news, spunta un nuovo testimone che mai ha parlato in 17 anni

Una persona, che mai prima aveva parlato, oggi riferisce agli inquirenti che 17 anni fa, il 1° settembre 2004, alloggiava nell’hotel Ruggero II. Dice di aver visto Denise, di non poter dimenticare i suoi occhi. Secondo quanto trapelato, il soggetto in questione sarebbe già stato convocato in Procura per due volte. Le sue parole sarebbero state ritenute credibili;e  il suo racconto potrebbe portare ad un passo avanti nelle indagini.

Ecco dunque che l’attenzione mediatica e degli inquirenti torna all’hotel in cui lavorava Anna Corona e da dove, questa l’ipotesi, la donna sarebbe uscita prima del dovuto quel primo settembre 2004, nelle ore immediatamente successive al sequestro della bimba. Avrebbe dovuto finire il turno di lavoro alle ore 15:30 ma di lei si persero le tracce subito dopo le 12. L’allora collega Francesca Adamo ha infatti ammesso, davanti ai giudici e ai giornalisti, di avere falsificato – su richiesta della Corona – orario e firma della stessa.

DENISE PIPITONE TESTIMONE LA VIDE IN HOTEL DI ANNA CORONA

Il racconto del nuovo testimone: «Ho visto Denise in hotel»

«Quel 1° settembre 2004 ho visto una bambina accanto a una persona, non dimenticherò mai i suoi occhi». Il racconto del nuovo testimone è molto particolareggiato nonostante dai fatti narrati siano passati ben 17 anni. Purtroppo dalle prime verifiche fatte, non sarebbe stato possibile appurare quanto da lui asserito. Da quella sera è trascorso un lungo lasso di tempo e i registri dell’hotel sarebbero andati perduti.

Denise sarebbe stata avvistata però non nel locale lavanderia, dove quella mattina la Corona ricevette la visita delle figlie, ma in un punto più accessibile della struttura alberghiera. Il testimone  poi avrebbe sentito una esclamazione sospetta: “Proprio qua dovevi portarla?”. L’episodio si sarebbe verificato in prossimità della reception, dove l’ospite dell’hotel si era recata per chiedere degli asciugamani. Avrebbe notato del nervosismo tra il personale dell’albergo, in particolare quando improvvisamente si aprì una porta da cui spuntò una bambina. Era davvero Denise Pipitone?

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Picchiata sotto casa testimone del caso Denise Pipitone

A rendere ambigua l’insoluta vicenda di Mazara, oltre alle indagini lacunose e alle negligenze di varia natura, anche ciò che si sta verificando da quando l’inchiesta è stata riaperta dalla procura di Marsala. Sempre Infante ieri sera ha reso noto un fatto alquanto increscioso.

Una donna, sentita come testimone nei giorni scorsi, sarebbe stata vittima di una aggressione fisica sotto casa. La signora ha denunciato l’aggressione che sarebbe avvenuta per mano di tre uomini misteriosi.

“È molto strano e la situazione mi ha preoccupato”, ha commentato al riguardo il legale di Piera Maggio, aggiungendo come questo avvenimento possa aver contribuito ad “alzare la temperatura sotto certi soggetti, per far capire che sono sotto osservazione da parte della procura e quindi che non si facciano passi falsi”. Se fosse appurato che l’aggressione è legata al caso Pipitone, si tratterebbe di una vera e propria spedizione punitiva. (Continua a leggere dopo la foto)

Cosa è successo davvero nell’hotel Ruggero II? I dubbi della Bruzzone

“All’hotel è successo qualcosa di diverso da quello che è stato raccontato: una figura chiave è quella della signora Francesca Adamo”. Così la criminologa Bruzzone, che ha evidenziato le incongruenze nella ricostruzione relativa ai fatti occorsi in quell’albergo. I dipendenti dell’hotel Ruggero II hanno sempre detto che le figlie di Anna Corona quando andavano a trovare la madre passavano prima per la reception. Il giorno della scomparsa di Denise invece le cose andarono diversamente.

Secondo Francesca Adamo, infatti, le due ragazze scesero a bordo del proprio motorino per la rampa che conduceva dritta in lavanderia dove si trovavano in quel momento lei e la Corona. Una condotta insolita, non supportata da alcuna testimonianza oculare. Nessuno infatti, quel primo settembre, avrebbe visto le due ragazze in hotel. Potrebbe —> Denise Pipitone, Jessica Pulizzi: «Io a casa ci ‘a purtai …», parla un testimone della nuova inchiesta

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