Mattarella e Papa Francesco insieme. Seduti l’uno di fronte all’altro, sorridenti. A dividerli soltanto una scrivania di legno massiccio, con qualche oggetto pregiato sopra, segni inequivocabili della potenza del Vaticano. Una foto che è già storia; che ha già fatto il giro dei social. “Grazie della testimonianza”, ha detto il Santo Padre, salutando il Capo dello Stato durante la sua visita di congedo. Il colloquio tra i due è durato appena 45 minuti, poi lo scambio di alcuni doni.
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Incontro Mattarella-Papa Francesco: cosa si sono detti
Consegnandogli il messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2022, Papa Francesco ha detto: “Questo l’ho firmato l’8 dicembre e non è stato ancora pubblicato. Questo che le do è un primo esemplare, da me firmato per lei questa mattina”. “È un appello per quello che dicevamo, che è fondamentale”, la replica del presidente della Repubblica Mattarella. Il capo dello Stato ha poi presentato al Pontefice, oltre alla figlia Laura, anche i sei nipoti, tre dei quali figli della stessa Laura e tre dell’altro, Bernardo Giorgio. C’erano pure l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani, e i capi delle varie Segreterie del Quirinale con le rispettive consorti.
Rivolgendosi ai nipoti di Mattarella, il Papa ha detto sorridendo: “Ricordatevi di pregare per me. E se qualcuno non prega, magari non se la sente, inviatemi buone ondate. Non pregate contro di me”. Al più piccolo, Lauro, il Pontefice ha chiesto “Come vai a scuola?”. Poi rivolto anche agli altri, ha domandato: “Voi studiate tutti?”. E ad uno ad uno i ragazzi hanno risposto: chi ingegneria, chi giurisprudenza, chi laureato in economia. “Cosa pensate voi di questa visita col nonno?”. E il più grande, Manfredi, ha risposto: “Sarà un bel ricordo. È la terza volta che veniamo, ma la prima che ci incontriamo e parliamo con lei così direttamente”.
Visita di congedo del capo dello Stato: colloquio privato in Vaticano di 45 minuti
Per tutto il settennato i due hanno mantenuti rapporti di stima reciproca. Al primo incontro, avvenuto il 18 aprile 2015, in Vaticano, ne sono seguiti altri, ma forse nessuno così emozionante. Nei “cordiali colloqui in Segreteria di Stato è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni intercorrenti tra la Santa Sede e l’Italia, e ci si è soffermati su alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi della pandemia e alla campagna di vaccinazione in atto, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani”. Le dichiarazioni della Santa Sede sulla visita di Mattarella al Papa. “Sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale attenzione al Continente africano, alle migrazioni e al futuro e ai valori della democrazia in Europa”, si è evidenziato. Uno scambio di vedute in privato, a porte chiuse, durato circa 45 minuti. Al termine la presentazione del seguito e lo scambio dei doni.
Mattarella da Papa Francesco: lo scambio dei doni
Come riferisce l’Ansa Mattarella ha donato al Pontefice una stampa con la Veduta di Roma dal Quirinale e un volume sulla ‘Madonna del cucito’ di Guido Reni che si trova al Quirinale. Il Papa invece ha ricambiato con una pittura su ceramica raffigurante la Basilica di San Pietro vista dai Giardini Vaticani e dei documenti papali, il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace per il 2022, il Documento sulla Fratellanza Umana firmato ad Abu Dhabi con il grande imam di Al-Azhar e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. La visita di congedo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è avvenuta secondo un cerimoniale ben preciso. Il corteo presidenziale proveniente dal Quirinale, dopo aver percorso Via della Conciliazione, è entrato in Vaticano attraverso Piazza San Pietro e l’Arco delle Campane. Poi l’arrivo al Cortile di San Damaso. Mattarella infine è salito alla Terza Loggia del Palazzo apostolico per confrontarsi con papa Bergoglio, che domani compirà 85 anni. Leggi anche l’articolo —> Sergio Mattarella e Marisa Chiazzese: storia di un amore “immutabile”
