Sondaggi politici oggi è stata pubblicata la nuova media elaborata dal sito specializzato Termometro Politico. Il Pd supera Fratelli d’Italia e torna in testa nelle intenzioni di voto. La settimana dal 10 al 16 aprile 2022 mette a confronto le rilevazioni sulle intenzioni di voto di 5 istituti: SWG, Ixè, Demos, Euromedia e la stessa Termometro Politico. (Continua a leggere dopo la foto)
Sondaggi politici oggi media Termometro Politico 21 aprile 2022: intenzioni di voto per i partiti
La principale novità di questa settimana è rappresentata dal sorpasso del Pd ai danni di Fratelli d’Italia. La formazione di Letta supera il 21% per tutti gli istituti, a differenza di quella di Meloni. E di conseguenza risale al primo posto, con il 21,3%, mentre FdI scende al 20,9%.
Dietro di loro la Lega tocca un nuovo minimo dal 2018, il 16,3%, mentre Forza Italia arretra di qualche decimale e va all’8,3%. La riduzione del consenso per i partiti di centrodestra è causata anche dall’emergere di formazioni più eterodosse come Italexit o più piccole, che insieme arrivano all’incirca al 3%, e che nelle ultime settimane hanno migliorato la propria popolarità.
Alcuni elettori di queste provengono anche dal Movimento 5 Stelle, che rimane su livelli molto bassi, anche se superiori al minimo storico. Questa settimana è dato al 13,3%. Tra le forze minori la federazione di Azione e +Europa si colloca al 4,6%, ed è sostanzialmente stabile, mentre Italia Viva scende al 2,3%, e gli ex partiti di LeU salgono al 4,7%, il risultato migliore da fine gennaio.
Scenario politico
La guerra tra Russia e Ucraina, le conseguenze economiche sull’Italia e l’incertezza legata al perdura della pandemia da Covid. E’ uno scenario politico pesantemente condizionato da fattori esterni quello che evolve sotto i nostri occhi in questa primavera 2022. Le forze politiche, a parte qualche rara eccezione, sono in una fase di riposizionamento su molti temi e questo incide sulle intenzioni di voto. All’orizzonte, poi, alcune scadenze elettorali amministrative, che contribuiscono ulteriormente a mescolare le carte in tavola.
Le difficoltà maggiori sono per i partiti populisti o ex-populisti che dir si voglia. Primo fra tutti il Movimento 5 Stelle, dentro cui non riesce a decollare la leadership di Giuseppe Conte: ondivaga e decisamente osteggiata da una discreta fetta del Movimento stesso. Al pari dei 5S anche la Lega di Matteo Salvini, anch’essa tra i vincitori delle politiche 2018, vive un momento di grande difficoltà e di flessione dei potenziali consensi, ai minimi da 4 anni a questa parte. Bene, invece, i piccoli e i “piccolissimi”: alcuni tra loro, come Italexit di Gianluigi Paragone, addirittura sopra la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento.