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Nella bocca di una megattera per 30 secondi: il racconto del pescatore americano

12/06/2021 12:48

Catturato nella bocca di una megattera e risputato in acqua. In quanti possono raccontare di aver vissuto un’esperienza simile? Secondo le stime di Michael Packard, pescatore di aragoste di 56 anni di Cape Cod, Massachussetts, la balena l’ha tenuto all’interno della sua bocca per circa 30 o 40 secondi, per poi risputarlo in acqua. Secondo gli esperti si tratta di un episodio rarissimo.

megattera

Nella bocca della megattera

Nella mattina di venerdì 11 giugno, il pescatore di aragoste Michael Packard si stava immergendo per la seconda volta a largo di Provincetown, nel Massachussetts. “Sono sceso a circa 45 piedi in mare (circa 14 metri, n.d.r.), e all’improvviso ho sentito una spinta, poi tutto è diventato buio – racconta Michael Packard alla Wbz –. Mi sono accorto che mi stavo muovendo e ho pensato: “Oh mio Dio, sono appena stato morso da uno squalo?”“.

Ma in realtà Packard era finito inghiottito da una gigantesca megattera: “Poi mi sono mosso e mi sono reso conto che non c’erano denti e, in realtà, non stavo provando grande dolore. E’ in quel momento che ho capito che cosa mi era successo: “Oh mio Dio, sono dentro la bocca di una balena e sta cercando di inghiottirmi”. Subacqueo esperto, Packard aveva ancora il suo respiratore e ha continuato quindi a respirare durante tutta la permanenza dentro alla bocca dellanimale. “Ma quando esaurirò l’aria?”, ha pensato il pescatore. Quando ha realizzato che sarebbe morto, il suo pensiero è andato alla moglie e ai figli di 12 e 15 anni.

Miracolo a Cape Cod

“Sentivo che mi stavo muovendo, sentivo che la balena stava muovendo in muscoli della bocca”, ha raccontato il pescatore. Poi il miracolo: la megattera è emersa sulla superficie dell’acqua, ha scosso la testa e l’ha sputato fuori. Con una gamba ferita, il pescatore di aragoste è stato immediatamente soccorso sulla barca da un collega.

megattera cape cod

Un caso rarissimo

Il pescatore è stato dimesso dall’ospedale nel pomeriggio con delle ferite superficiali, ma nessun osso rotto, come riporta il Cape Cod Times. Secondo gli esperti le megattere non sono aggressive, specialmente verso gli umani: si tratta di un caso rarissimo. L’esofago di queste balene senza denti, infatti, è troppo piccolo per ingoiare un essere umano, ragione per cui questi animali non ne sono predatori. Quando l’animale si nutre, tuttavia, la sua bocca si apre in modo tale da impedirne la vista frontale, meccanismo che può spiegare l’equivoco. >> Tutte le news di UrbanPost