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Covid, quasi 2 milioni italiani guariti ma senza vaccino: cosa dicono i dati

15/02/2022 10:06 - Aggiornamento 15/02/2022 10:11

Covid Italia Oggi – Sono 1,9 milioni gli italiani guariti, al massimo da 6 mesi, senza alcuna somministrazione del vaccino anti Coronavirus. A riportarlo l’Agenzia «Adnkronos» che spiega che circa 597mila sono nella fascia 5-11 anni, il 25%. E 281mila nella fascia 40-49 anni, segue poi la fascia 50-59 con 255mila. La Lombardia è in testa alla Regioni con 300mila guariti non vaccinati. È questo quanto emerge dall’aggiornamento quotidiano dei dati del report sui vaccini anti-Covid elaborata dalla struttura del Commissario straordinario generale Francesco Paolo Figliuolo. Sottolineiamo che queste persone, che hanno fatto la malattia, ma non sono mai state vaccinate, avranno comunque il certificato verde vaccinale che durerà però sei mesi.

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Covid oggi Italia quasi 2 milioni di persone guarite ma senza vaccino: l’ultimo bollettino

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 28.630 casi positivi da Covid e 281 morti. Attualmente i ricoverati sono 17.223 (27 in meno di ieri), di cui 1.173 nei reparti di terapia intensiva (17 in meno di ieri) e 16.050 negli altri reparti (10 in meno di ieri). Sono stati processati 74.486 tamponi molecolari e 209.405 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 9,31 per cento, mentre quella dei test antigenici del 10,43 per cento. Nella giornata di domenica, 13 febbraio 2022, i contagi registrati erano stati 51.959 e i morti per Coronavirus 191.

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Obbligo Green Pass sul lavoro per over 50

Altra notizia del giorno è l’obbligo del Green pass rafforzato per tutti i lavoratori over 50. La misura prende il via da oggi 15 febbraio 2022. Tutti i dipendenti, pubblici e privati, dovranno esibire la certificazione verde, da vaccino o guarigione, per accedere ai luoghi di lavoro. “L’obbligo vaccinale per gli over 50 è stata una scelta giusta e coraggiosa. Credo che dobbiamo insistere ancora sui vaccini”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. “L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione”, si legge nelle faq dedicate. Leggi anche l’articolo —> Covid oggi 1.173 in terapia intensiva (-17) e 281 decessi, 28mila i nuovi contagi

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