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Emanuela Orlandi ossa umane nel Cimitero Teutonico, Vaticano: “Procedimento archiviato”

01/05/2020 19:39 - Aggiornamento 01/05/2020 19:51

Emanuela Orlandi resti ossei in Vaticano news: archiviato definitivamente il fascicolo di inchiesta relativo alla analisi dei resti ossei rinvenuti in una tomba del cimitero teutonico nel 2019. Il Tribunale Vaticano – è notizia di queste ore – ha archiviato il caso dei presunti resti di Emanuela Orlandi al cimitero teutonico che si trova all’interno della Santa Sede. Le ossa non appartengono alla ragazza, ormai è certo, e risalgono a oltre cento anni fa.

Tomba cimitero teutonico: ossa umane non di Emanuela Orlandi

Queste le parole della Sala Stampa della Santa Sede: “Il procedimento relativo alla presunta sepoltura in Vaticano, presso il Cimitero Teutonico, dei resti di Emanuela Orlandi è stato archiviato dal giudice unico dello Stato della Città del Vaticano che ha integralmente accolto la richiesta dell’Ufficio del promotore di giustizia. Il fascicolo era stato aperto nell’estate scorsa, dopo la denuncia dei familiari della giovane scomparsa nel 1983 a seguito della quale il promotore di giustizia, Gian Piero Milano, ed il suo aggiunto, Alessandro Diddi, avevano autorizzato l’accesso a due tombe ubicate all’interno del Cimitero Teutonico, poi risultate vuote“.

Frammenti ossei nel cimitero teutonico: risalgono a più di cento anni fa

La nota stampa spiega le fasi degli accertamenti: “In quel contesto istruttorio, un ulteriore accertamento disposto dai magistrati aveva portato al rinvenimento, in un locale sotterraneo all’interno del complesso cimiteriale, di migliaia di frammenti ossei di diversa epoca ed origine. Le verifiche su tali reperti, effettuate dal professor Giovanni Arcudi, perito di ufficio, alla presenza dei consulenti della famiglia Orlandi, hanno portato a concludere che i frammenti rinvenuti sono databili ad epoca anteriore alla scomparsa della povera Emanuela. I più recenti risalgono ad almeno cento anni fa. Di qui la richiesta di archiviazione che chiude uno dei capitoli della triste vicenda, nella quale le autorità vaticane hanno offerto, sin dall’inizio, la più ampia collaborazione. In questo spirito, il provvedimento di archiviazione lascia alla famiglia Orlandi di procedere, privatamente, ad eventuali ulteriori accertamenti su alcuni frammenti già repertati e custoditi, in contenitori sigillati, presso la Gendarmeria”. Potrebbe interessarti anche —> Emanuela Orlandi tomba cimitero Teutonico: Vaticano avvia inchiesta interna, la verità è finalmente vicina?