Vai al contenuto

Luxuria su Sanremo 2020: «Io valletta trans? Sono pronta»

06/02/2020 10:41 - Aggiornamento 19/02/2024 11:58

«Valletta trans a Sanremo? Io sono pronta. Ci sono tanti vestiti che ho conservato da quando facevo Mucca Assassina. Se se li mette Elettra Lamborghini non me li posso mettere io?». Vulcanica come al solito, Luxuria è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus per parlare di Sanremo 2020 e fare una proposta provocatoria. Salire sul palco come prima valletta trans del Festival.

Sanremo 2020, Luxuria e il look di Achille Lauro

L’intervista di Luxuria su Sanremo 2020 è a tutto campo. Parte dal look di Achille Lauro sul palco del Festival, che ha fatto tanto discutere. «Vi rendete conto che negli anni precedenti si vedeva Sanremo per vedere i look di Patty Pravo, Anna Oxa e oggi l’unico look di cui si parla è quello di Achille Lauro? Con lui che continua a cantare ‘Me ne frego, me ne frego’, geniale! In realtà lui, già in un suo libro autobiografico, aveva detto che, nonostante lui sia etero, ha sempre vissuto nelle borgate romane e ha conosciuto quel modo di essere eccessivamente macho, omofobo e maschilista, quindi lui ha voluto reagire dicendo: io posso essere uomo e mettermi quelle tutine e se voi mi criticate io me ne frego. Il trap parla spesso di violenza, lui invece ha voluto lanciare un altro tipo di messaggio. Parallelismi con David Bowie, Renato Zero e Freddy Mercury? Furono tutti coraggiosissimi ai loro tempi, non farei paragoni, sono tutti grandi artisti».

achille lauro sanremo 2020

Sulla reunion dei Ricchi e Poveri

«Rivederli tutti insieme – ha commentato Luxuria – è stato un lifting virtuale per tutti. Spero cantino dal vivo la prossima volta perché ieri c’era del playback. Meglio loro o Albano e Romina? Albano e Romina li avevamo già rivisti insieme, la cosa nuova è la canzone, molto bella e orecchiabile, scritta da Malgioglio, sarà sicuramente un successo».

 

«Troppo poco spazio alle conduttrici»

Luxuria ha lamentato lo scarso spazio dato alle conduttrici da Amadeus e degli ospiti “più ingombranti”. «Ieri – ha detto – non mi è piaciuto il fatto che è stato dato troppo poco spazio alle conduttrici rispetto alla prima puntata. Nella prima puntata il monologo più emozionante è stato quello di Rula Jebreal, rispetto quello di Diletta Leotta. Il monologo di Rula è stato un bellissimo manifesto, ‘non chiedete più a una donna stuprata come era vestita quella notte’. E’ stata di un’efficacia forte. Da Fiorello mi sarei aspettata di più, anche l’entrata vestito da De Filippi non mi ha fatto ridere. Chi vincerà? Le Vibrazioni o Gabbani. I miei preferiti sono Diodato, Elodie e Achille Lauro».

Luxuria valletta trans a Sanremo

Luxuria valletta trans a Sanremo? «Io sono pronta. Ci sono tanti vestiti che ho conservato da quando facevo Mucca Assassina. Se se li mette Elettra Lamborghini non me li posso mettere io? Il popolo italiano è meno coglione di quanto uno possa pensare, se una persona è in grado di fare il proprio lavoro, di intrattenere, poi la gente se lo scorda che sia trans. Faccio un appello a Coletta, direttore di RaiUno: il prossimo anno scelga una conduttrice trans». >> Tutto sul Festival di Sanremo