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Renzi, la madre Laura Bovoli assolta a Cuneo: “Il fatto non sussiste”

15/07/2021 09:48 - Aggiornamento 15/07/2021 09:59

Renzi madre Laura Bovoli assolta a Cuneo – Giov. 15 luglio 2021. «Mia mamma oggi è stata assolta dall’accusa di Bancarotta a Cuneo. Perché? Il fatto non sussiste. La verità arriva, prima o poi. Continuino pure ad attaccarmi, io non mollo. E soprattutto: ti voglio bene, Mamma. Scusami se hai dovuto subire tutto questo per colpa mia». Con questo tweet il leader di Italia Viva ha commentato la notizia della madre assolta dall’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta. Per il tribunale di Cuneo Laura Bovoli non può essere ritenuta responsabile per il crack della Direkta, società che distribuiva porta a porta volantini pubblicitari fallita nel 2012.

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laura bovoli

Matteo Renzi, la madre Laura Bovoli assolta a Cuneo: “Il fatto non sussiste”

Laura Bovoli, la madre di Renzi, era la titolare della Eventi6, una società di Rignano sull’Arno che commissionava a Direkta lavori per le consegne dei volantini. Stando all’accusa del pm Pier Attilio Stea, Bovoli e il coimputato Paolo Buono, titolare della Gest Espaces, avrebbero aiutato il titolare della Direkta Mirko Provenzano nel falsare la contabilità della società cuneese. Tesi che tuttavia non hanno convinto i giudici che hanno ritenuto insussistenti le prove a carico della Bovoli e di Paolo Bruno. Provenzano, come spiega ‘Repubblica’, invece, aveva già patteggiato una condanna ad un anno e otto mesi di carcere. «Il giudice si è espresso riconoscendo la totale estraneità della signora Bovoli nelle condotte dell’amministratore della società e nella bancarotta. Dunque c’è profonda soddisfazione per una assoluzione piena, che non lascia spazio a dubbi sulle sue azioni», ha spiegato l’avvocato Stefano Bagnera. Entusiasta dell’esito dell’indagine Matteo Renzi.

laura bovoli

«Oggi tutti i media sono scatenati sui miei avvisi di garanzia»

«In tanti mi chiedono perché sulle questioni della giustizia non uso un tono più aggressivo. Per un motivo molto semplice. Io continuo nonostante tutto a credere nella giustizia. E nella verità», ha detto l’ex premier. «Oggi tutti i media sono scatenati sui miei avvisi di garanzia. Sono curioso di capire quanto spazio verrà dato alla notizia di mia mamma oggi assolta dopo anni di indagini e processi», ha spiegato sempre il leader di Iv. La notizia di Renzi indagato dalla procura di Firenze per emissione di fatture, per operazioni inesistenti, in relazione al compenso avuto per la conferenza ad Abu Dhabi arriva dal libro edito da Piemme dell’ex premier. In “Controcorrente”, già in testa alle vendite, Renzi racconta: «Vengo indagato per ‘prestazione inesistente’ dopo aver partecipato a un convegno ad Abu Dhabi al quale parteciparono autorevoli leader internazionali».

In concorso con Renzi, nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Luca Turco, come spiega sempre ‘Repubblica’, sarebbe indagato Carlo Torino, titolare di una società di Portici (Napoli), che avrebbe fatto da tramite per la ricezione del compenso. Tutto sarebbe nato da una segnalazione dell’Unità di prevenzione antiriciclaggio, che avrebbe rilevato ‘strani’ movimenti di denaro sul conto corrente della società di Napoli. Leggi anche l’articolo —> Renzi punge il M5S: «Perché non pubblicare il carteggio Grillo-Conte»