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Nuovo Dpcm, De Luca: “La linea del governo è poco responsabile e poco efficace”

04/11/2020 16:41 - Aggiornamento 04/11/2020 16:44

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca non pare aver accolto l’invito all’unità arrivato dai massimi livelli istituzionali, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella al premier Giuseppe Conte, fino al presidente della Conferenza delle regioni, Stefano Bonaccini. De Luca accusa il governo di “poca responsabilità e poca efficacia” dopo il via libera definitivo al nuovo Dpcm.

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Nuovo Dpcm, De Luca: “Si sceglie di intervenire dopo che il contagio è esploso”

Nel nuovo Dpcm, afferma De Luca, “si trovano anche misure utili e significative, ma è evidente la linea generale assunta dal Governo: anziché scegliere in modo chiaro la linea della prevenzione del contagio, si sceglie di intervenire dopo che il contagio è esploso”. Secondo il governatore campano quella del Governo “è una linea poco responsabile e soprattutto poco efficace dal punto di vista dei risultati”.

“Con l’aggravante – incalza De Luca – di questo calvario di disposizioni, parziali e a getto continuo, che crea sconcerto fra i cittadini, divisione tra le categorie, tensioni sociali. In più – aggiunge De Luca – non si è data a tutti i cittadini la percezione della drammaticità della situazione, spingendo tante persone, anche per la mancanza di controlli rigorosi ed efficaci, verso comportamenti di lassismo o di vera e propria irresponsabilità”.

“Tre richieste non accolte, governo se ne assumerà la responsabilità”

De Luca attacca Palazzo Chigi su ristori per le aziende colpite dalle chiusure, sui congedi per le mamme che lavorano (dipendenti) e sul bonus per le lavoratrici autonome. Richieste che il governatore campano aveva sostenuto, tutte negate.

Ricordando le tre richieste presentate al governo, e cioè “misure immediate di ristoro o di detassazione, congedi parentali per le madri lavoratrici dipendenti, con retribuzione piena e bonus baby sitter per le lavoratrici autonome” e “misure omogenee e semplici su tutto il territorio nazionale”, e spiegando che “queste richieste non sono state accolte”, De Luca conclude sostenendo che “il Governo si assumerà la responsabilità sanitaria e sociale conseguente alle sue scelte, sempre ritardate, e sempre parcellizzate”. >> Tutte le notizie di politica italiana

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