A qualcuno non sarà certamente sfuggito un particolare della parata del 9 maggio. Putin è apparso in buone condizioni di salute, siamo d’accordo. Avete assistito a tentennamenti durante il suo lungo discorso contro l’Occidente? Non si può dire. Diciamo che era “quello di sempre”, come scrive «Il Giornale». Un dettaglio però c’è da rilevare: le telecamere dopo l’eloquio dello zar hanno indugiato su alcuni momenti della sfilata. E indovinate? Putin siedeva accanto ai veterani di guerra con un quella che sembra una pesante coperta invernale sulle gambe. Cosa significa? Che sta poco bene? Beh, non faceva così freddo a Mosca.
9 maggio, Putin e il mistero della coperta sulle gambe: come sta davvero lo zar
Quali sono le reali condizioni di salute di Vladimir Putin? In questi ultimi giorni non si fa che parlare di una presunta malattia non meglio identificata: dal morbo di Parkinson ad un tumore in stato avanzato. Dal Cremlino tutto tace, ma ora in alcuni video il dettaglio di una coperta sulle gambe dello zar accresce il sospetto di chi lo dà per malato. Il «Daily Mail» enfatizza che, mentre gli altri veterani, sebbene più anziani di Putin, sembravano più in forma, lo Zar non ha dato questa impressione. Il discorso l’ha pronunciato tutto d’un fiato, è vero. Ma durante la parata il presidente russo è apparso non al top. Più silenzioso del solito, tra l’altro.
Le ipotesi
E se fosse sul serio affetto da una malattia? Si è parlato di tumore. Qualcuno ha scritto addirittura di un intervento chirurgico per rimuovere una forma tumorale. E visto il periodo da trascorrere in ospedale qualcuno ipotizzava un cambio della guardia: lo zar cederebbe il comando delle operazioni al generale Nikolai Patrushev, suo fedelissimo. Nessuna conferma però è mai arrivata da Mosca e sui social alcuni utenti bollano il tutto come una gigantesca fake news. Come la mettiamo però la coperta sopra le gambe durante la parata del 9 maggio? Dobbiamo giudicarla come un segno di malessere? Beh, c’è chi nega. Chi smentisce che si trattasse di una coperta è stata Maria Giovanna Maglie: “Putin aveva un cappotto accuratamente ripiegato e messo sulla sedia. Quando è tornato a sedersi, lo ha preso e se lo è appoggiato sulle ginocchia”. Da qui la smentita: “No copertina, no malato, no nonno. Datevi una calmata o toccherà dare ragione a Macron che per me è un colpo al cuore”. Leggi anche l’articolo —> Berlusconi e la lettera del 2015 che sa di “profezia”: “Errore isolare Putin”
