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Raffaella Carrà e la sua infanzia in Romagna, dove rimaneva ‘la Lella’

06/07/2021 16:28 - Aggiornamento 07/07/2021 11:27

Icona della musica e della televisione, Raffaella Pelloni, in arte Carrà, era nata a Bologna. All’età di due anni, la madre Iris Dellutri – di origini siciliane –  si trasferì con la piccola Raffaella a Bellaria, nel riminese, insieme alla amatissima nonna Andreina. La madre Iris, mancata nel 1987, era una donna “forte e premurosa” che divorziò dal marito dopo pochi anni di matrimonio – fu una delle prime a separarsi dopo la guerra.

raffaella carrà bellaria

L’infanzia a Bellaria-Igea Marina

“Mi hanno cresciuto due donne – aveva raccontato Raffaella in un’intervista -. Tre, contando la nurse inglese: severissima. Mia mamma Angela Iris fu una delle prime a separarsi nel dopoguerra. Non si risposò più”.  A Bellaria-Igea Marina, le donne erano titolari del Caffè Centrale di piazza Matteotti, che condussero per tanti anni. La Carrà si trasferì a Roma già all’età di 8 anni: era una bambina prodigio e, nonostante i tentativi di dissuaderla del parroco di Bellaria Don Giuseppe Canini, la madre incoraggiò Raffaella a intraprendere la carriera artistica.

Proprio nella piazza principale di Bellaria, nel giugno 1986, l’allora sindaco Nando Fabbri riuscì ad avere Raffaella Carrà all’inaugurazione dell’Isola dei Platani. Raffaella era già famosissima e viveva a Roma da tempo, ma tornò a Bellaria, in quella piazza che incorniciava anche lo storico bar della famiglia, al di sopra del quale vivevano le tre donne. Nella stessa piazza la boutique “L’Angolo”, di sua cugina Nadia Masacci, morta due anni fa, un lutto che colpì molto la conduttrice, legatissima alla cugina, più volte sua ospite in trasmissioni televisive e nelle sue residenze.

Raffaella Carrà e la Romagna

Raffaella Carrà tornava spesso, senza dare nell’occhio, a Bellaria, soprattutto per far visita alla cugina Nadia. Nel 2011 al Palazzo Pubblico di San Marino assistì al fatidico ’sì’ tra sua nipote, Federica Pelloni, e Tommaso Lonfernini, fratello dell’allora consigliere Giovanni.

“Nata a Bologna e cresciuta a Bellaria-Igea Marina, conosciuta in tutto il mondo, portava con sé la nostra terra. Lascia davvero un vuoto enorme. A nome mio personale e di tutta la comunità emiliano-romagnola, mi stringo ai familiari, ai suoi cari, ai suoi collaboratori e collaboratrici, ai quali vanno le più sincere condoglianze”, scrive il presidente della Regione Stefano Bonaccini.

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A ricordarla anche Patrizia Leardini, General Manager del Polo Romagnolo dei parchi Costa Edutainment. A “Italia in Miniatura” la showgirl aveva girato il video della sua celebre canzone Tanti auguri. “Come tutti gli Italiani, da bambina anche io ho ballato al ritmo del suo Tanti Auguri, girato a Italia in Miniatura nel 1978 – afferma Leardini -. L’avevamo invitata a festeggiare l’imminente 50° anniversario del parco: ci avrebbe onorato e lusingato averla con noi. Raffaella era e resterà sempre la madrina di Italia in Miniatura”. >> Raffaella Carrà “malattia devastante” come la madre: «Era ormai magrissima»