Continua la sfida tra il Partito Democratico e Fratelli D’Italia: da ormai qualche settimana i due gruppi si alternano nella classifica dei partiti italiani, guadagnandosi una volta il secondo posto e quella dopo il terzo. Questa settimana, ad avere la meglio è il PD di Enrico Letta, con il suo 20%. Intanto, la Lega rimane stabile sul gradino più alto del podio, con il 22,4%. A dimostrarlo sono gli ultimi sondaggi politici di oggi realizzati da Termometro politico.
Sondaggi politici oggi, le percentuali
Ecco le percentuali che, secondo gli ultimi sondaggi politici, i partiti raccoglierebbero se i cittadini fossero chiamati al voto:
- Lega: 22,4%
- PD: 20,0%
- Fratelli d’Italia: 19,1%
- Movimento 5 Stelle: 15,7%
- Forza Italia: 6,2%
- Azione di Calenda: 3,2%
- Sinistra/MDP/Articolo 1: 3,0%
- Italia Viva: 2,8%
- Più Europa: 1,5%
- I Verdi: 1,4%
- Partito Comunista di Rizzo: 1,0%
- Altro: 3,7%
Come dimostrano i dati, la Lega resta ancora in testa con il 22,4%. La percentuale è piuttosto bassa, e non si distanzia in modo particolare dagli altri partiti che seguono nell’elenco. Al secondo posto, infatti, con solamente il 2,4% in meno, troviamo il Partito Democratico che, questa settimana, grazie al 20%, riesce a superare in corsa Fratelli D’Italia. Il partito di Giorgia Meloni si ferma al 19,1%, confermando comunque la scalata iniziata avanti da alcuni mesi. Subito dopo si posiziona il Movimento 5 Stelle con il 15,7%. Con il 6,2%, poi, troviamo Forza Italia di Silvio Berlusconi, con il 3,2% Azione di Carlo Calenda e con il 3% Sinistra/MDP/Articolo 1.
Tra i più piccoli, infine, ci sono Italia Viva di Matteo Renzi con il 2,8%, +Europa con l’1,5%, i Verdi con l’1,4% e il Partito Comunista con l’1%.
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Sondaggi politici oggi, la fiducia nel Premier Draghi e lo scenario politico
Il sondaggio ha domandato poi quanta fiducia gli italiani pongono nel presidente del Consiglio Mario Draghi. A questa domanda, il 36% ha risposto abbastanza, e il 20,1% molta, dimostrando una certa affinità per l’attuale Premier. Il 23,1%, invece, ammette di riporre poca fiducia nei confronti di Mario Draghi, e il 19,8% addirittura ha dichiarato “per nulla”.
Intanto, il dibattito politico continua a concentrarsi attorno alla possibile candidatura di Mario Draghi per il ruolo di presidente della Repubblica, poltrona che nel febbraio 2022 verrà lasciata vuota dall’attuale capo di Stato Sergio Mattarella. I retroscena, però, sembrano non voler confermare questa ipotesi: “Qui, fino al 2023, c’è tanto da fare”, ha infatti commentato lo stesso Draghi con Giorgia Meloni, lasciando intendere di avere l’intenzione di finire il suo mandato da presidente del Consiglio. E questo nonostante un governo di maggioranza particolarmente difficile, oggi mosso dalla burrasca che sta attraversando il Movimento 5 Stelle. Una tempesta dalla quale, forse, potrebbe non riprendersi. >> Tutte le notizie di UrbanPost