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Mario Bozzoli, che fine ha fatto il suo corpo? Cosa è emerso durante il processo al nipote Giacomo

01/05/2021 18:22 - Aggiornamento 01/05/2021 19:00

Mario Bozzoli news: per anni, dalla immediatezza della scomparsa dell’imprenditore avvenuta la sera dell’8 ottobre 2015, la pista investigativa privilegiata dagli inquirenti ipotizzò che il 50enne fosse stato ucciso e gettato in uno dei forni della sua azienda.

Nella prima fase delle indagini, infatti, si indagò principalmente in questa direzione. Per oltre due anni la dottoressa Cristina Cattaneo, anatomopatologa, e la sua équipe scandagliarono i residui dei forni della fonderia Bozzoli di Marcheno. Tutte le scorie passate al setaccio alla ricerca di una qualche traccia dell’uomo scomparso. Non emerse nulla.

«Decidere di distruggere un corpo facendolo bruciare in un forno è una delle scelte più difficili per farlo sparire perché contempla troppe variabili: servono da una a quattro ore e una continua alimentazione della fiamma», ha spiegato in aula la dottoressa Cattaneo. Ed anche in tal caso «restano comunque le componenti minerali: ossa e denti. Nel caso in questione avremmo dovuto trovare oltre 4 chili di materiale osseo». Piccoli frammenti «che dopo la cremazione si trovano sempre». Ed invece nelle scorie analizzate non fu trovato niente di tutto ciò.

giallo di marcheno news

Mario Bozzoli «non è stato bruciato nel forno»

Quando poi la Procura generale di Brescia avocò a sé le indagini, siffatta ipotesi cadde. E si iniziò a considerare un’altra pista. L’idea che Mario Bozzoli potesse essere finito in un forno dell’azienda, perse appunto consistenza. E nell’udienza di pochi giorni fa, nell’ambito del processo a carico di Giacomo Bozzoli, nipote e consocio dell’imprenditore scomparso, ciò è stato ribadito in aula.

«Il corpo di Mario Bozzoli non poteva entrare né nel forno piccolo né in quello grande. In quest’ultimo c’era una paratia che l’avrebbe bloccato. E se fosse entrato, ci sarebbe stata un’esplosione che avrebbe distrutto non solo il forno ma tutta l’azienda». Un punto, questo, ormai fermo dell’indagine; avallato in primis dai consulenti della procura e poi dalla Procura generale. Lo ha spiegato nella sua deposizione in aula l’esperto chimico, Cesare Cibaldi. Il teste è stato consulente metallurgico per la Bozzoli di Marcheno. Aveva lavorato sui forni della fonderia dove l’8 ottobre è misteriosamente scomparso uno dei suoi titolari.

Giacomo Bozzoli processo: la testimonianza dell’esperto chimico dei forni

Come ha precisato il testimone, Mario Bozzoli non può essere finito all’interno del forno perché «Mettendo un corpo in 900 gradi avremmo assistito ad un’esplosione con 540 metri cubi di gas che si sarebbero sprigionati in poco tempo. E poi si sarebbe avvertito un forte odore di carne bruciata, non per un giorno ma per settimane».

Per la scomparsa di Mario Bozzoli è a processo un unico imputato. Si tratta di Giacomo, figlio di Adelio Bozzoli fratello dell’imprenditore scomparso. Secondo la pubblica accusa l’uomo avrebbe pianificato l’omicidio dello zio con il quale non andava affatto d’accordo. Lo avrebbe ucciso e poi fatto sparire il suo corpo, portandolo fuori dalla fonderia a bordo della sua auto, per dissidi di natura economica (qui i dettagli).

L’indagato respinge con forza ogni accusa. La sua difesa si fa forte del fatto che a suo carico non vi sarebbero prove ma solo labili indizi. Nell’udienza che ha preceduto quella di cui in oggetto, l’imputato ha preso parola ed ha avuto un crollo emotivo davanti ai giudici. «Mi scuso. Spero che comprendiate che sto patendo e soffrendo da cinque anni e mezzo. Questa vicenda ha rovinato la mia famiglia e la mia vita». 

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L’ipotesi del corpo sepolto

Cade anche l’ipotesi del corpo sepolto da qualche parte nei dintorni della fonderia. L’archeologo forense Dominic Salsarola, infatti, ha isolato nell’area circostante la fonderia Bozzoli numerose zone. Di queste 17 compatibili con una sepoltura, alcune anomale e sospette. Tuttavia le indagini in quei luoghi non hanno fatto emergere alcuna traccia di un corpo umano sotterrato ed occultato. Che fine ha fatto, allora, il corpo di Mario Bozzoli? Potrebbe interessarti anche —> Mario Bozzoli processo al nipote, Giacomo Bozzoli piange in aula: «La mia vita è rovinata»

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